Avezzano. Tra i volti del nuovo Consiglio comunale di Avezzano c’è Ernesto Fracassi. Con esperienza in campo sindacale e politico, pone il focus sulla necessità di ascoltare le istanze dei cittadini e di mettersi a disposizioni di esse, dare inoltre maggiore visibilità alle frazioni e operare affinché nessuno si senta più un cittadino di serie b.
Quale sarà il suo ruolo all’interno del consiglio comunale e come pensa di contribuire alla tutela e valorizzazione della città e delle sue realtà?
Il mio ruolo deve essere, prima di tutto, al servizio della città. Penso che il progresso della città passi per lo sviluppo e una maggiore integrazione con le frazioni. La necessità di individuare le giuste criticità, trovare le risorse per affrontarle ed infine superare i piccoli e grandi problemi, devono essere il faro di chi, come me, si trova all’interno dell’amministrazione della città e deve rispondere, del proprio operato ai cittadini.
Come pensa di rappresentare un valore aggiunto per il consiglio comunale tramite le sue competenze?
Le mie esperienze lavorative, sindacali e politiche saranno utili per il bene della comunità. Già in passato, anche se per poco, ho avuto la possibilità di fare il consigliere comunale di questa città, ma le sfide attuali sono ben diverse e più complesse. Oltre al virus, il problema più grande è la forte lacerazione del tessuto sociale e la necessità di intervenire a 360 gradi, attraverso una serie di attività di valorizzazione del territorio. Creando inclusione per quegli avezzanesi che oggi si trovano in difficoltà. Trasporti come veicolo di sviluppo e di integrazione. La ristrutturazione della stazione di Avezzano, la rimodulazione oraria e della copertura delle tratte, per agevolare i tanti che, ogni giorno, viaggiano, saranno il fulcro della mia iniziativa. La necessità di garantire maggiore sicurezza e decoro dovranno essere finalità da perseguire.
Covid: come dovrebbe muoversi la Regione Abruzzo per arginare la criticità secondo lei?
La regione Abruzzo, di concerto con il governo centrale ed ascoltando i comuni, deve mettere in campo tutte le risorse necessarie per il contenimento del virus e per la cura dei pazienti. In molte zone sono in ritardo, Non possiamo permetterci di aspettare ancora. Il potenziamento delle strutture locali deve essere attuato quanto prima, anche con ospedali da campo nelle città dove occorre.
Cosa si dovrebbe fare per rendere più sicuri il trasporto pubblico?
Per migliorare, in questo momento, la sicurezza nei trasporti deve essere effettuata prevenzione e controllo. Bisogna aumentare i mezzi a disposizione ed il distanziamento come già fatto. Sicuramente il divieto di spostamento tra comuni ha contribuito molto.