Avezzano. “Speculare sulla sofferenza delle persone e su una emergenza sanitaria che sta travolgendo tutte le strutture sanitarie del mondo è un atto di sciacallaggio che qualifica chi lo fa, tanto più se a salire in cattedra è chi ha amministrato la sanità abruzzese senza spostare una garza”. Ha risposto così il consigliere regionale Mario Quaglieri alle parole di Silvio Paolucci, assessore emerito alla sanità, che ha commentato in questi giorni l’emergenza sanitaria e la situazione delle strutture ospedaliere del territorio.
“Paolucci fa finta di non sapere che la Regione Abruzzo è stata tra le primissime Regioni italiane a vedersi approvare il piano di potenziamento della Rete Covid senza alcuna osservazione da parte del commissario Arcuri e che la responsabilità dei ritardi con cui stanno partendo i lavori è imputabile esclusivamente al governo, che ha provveduto a nominare commissario il presidente Marsilio solo poche settimane fa”, ha continuato Quaglieri, presidente commissione Sanità, “il governo avrebbe dovuto darci i fondi per operare già a maggio, quando fece il decreto per l’emergenza, le terapie intensive erano vuote e negli ospedali si poteva lavorare con la necessaria calma agli ampliamenti. Noi siamo stati persino criticati dalla sinistra per aver realizzato in tempi record e con risparmio di denaro pubblico l’ospedale Covid a Pescara e completato il G8 dell’Aquila, strutture che oggi ospitano tanti marsicani malati.
Se Paolucci e i suoi compagni avessero amministrato la sanità oculatamente, oggi il nuovo ospedale di Avezzano sarebbe una realtà, ma può stare tranquillo: sarà la amministrazione di centrodestra a restituire alla sanità marsicana quella dignità che Paolucci ha calpestato prima come assessore e ora alimentando polemiche pretestuose quanto sterili.
L’attuale giunta regionale ha ereditato una situazione disastrosa, fatta di tagli, servizi soppressi, carenze di personale e svuotamento dei presidi territoriali, ma stiamo facendo tutto il possibile e anche di più per riparare ai tanti guasti che Paolucci ha provocato durante la sua non gestione e per la quale è stato già giudicato dagli elettori con una sonora bocciatura. Ringraziamo i medici e tutto il personale dell’Ospedale di Avezzano, quotidianamente messo alla gogna da chi vive sui giornali senza aver passato un solo giorno in trincea, e ci stiamo adoperando senza perdere una sola ora per metterli in condizione di lavorare nel miglior modo possibile in queste difficili circostanze”.