Avezzano. Subito un ospedale da campo per supportare la sanità marsicana e una macchina per analizzare i tamponi e far fronte all’emergenza coronavirus. Ieri si sono riuniti il sindaco di Avezzano, Gianni Di Pangrazio, il sindaco di Celano Settimio Santilli, il sindaco di Tagliacozzo Vincenzo Giovagnorio e il vice sindaco di Pescina Luigi Soricone, al fine di individuare misure atte a fronteggiare l’emergenza sanitaria nell’area Marsica, dove la curva epidemiologica dei contagi da Covid19 è di molto preoccupante. Sono previsti ulteriori incontri estesi a tutti gli altri sindaci della Marsica.
I primi cittadini, alla presenza anche dell’assessore del Comune di Avezzano all’emergenza covid Maria Teresa Colizza e del consigliere provinciale Roberto Giovagnorio, hanno prospettato le seguenti soluzioni pratiche per far fronte all’emergenza sanitaria che coinvolge una popolazione di circa 143.000 pazienti, che verranno successivamente rappresentate nel comitato ristretto dei sindaci.
E’ stata evidenziata la necessità: di disporre di un presidio di supporto all’emergenza, costituito da un ospedale da campo, destinato ai pazienti covid, da allestire in luogo da individuare, al fine di potenziare l’offerta sanitaria di posti letto continuando in tal modo a garantire contemporaneamente adeguata assistenza a pazienti affetti da altre patologie; di dotare urgentemente il presidio di Avezzano di una apparecchiatura che consenta di processare in loco i tamponi evitando inutili ritardi nell’acquisizione delle risposte come lamentato da numerosi pazienti; di potenziare le operazioni di tracciamento attraverso l’assunzione di nuovo personale dedicato.
In attesa che le procedure di reclutamento del personale vengano portate a termine i sindaci si rendono disponibili a fornire collaborazione con personale comunale opportunamente formato; di attivare la funzione sanità nei COC di Avezzano, Tagliacozzo e Pescina da affidare a medici di medicina generale volontari con la finalità di contribuire a migliorare la risposta sanitaria all’emergenza, fornendo supporto nelle operazioni di tracciamento per potenziare la strategia di contenimento del virus; di trasferire gli uffici amministrativi, ubicati all’interno del P.O. di Avezzano ,al fine di reclutare spazi da destinare ad attività sanitarie.
Il sindaco Di Pangrazio, a tal proposito, si dichiara disposto a fornire locali disponibili in città; di utilizzare i posti letto disponibili presso I presidi di Taglicozzo e Pescina, eventualmente per pazienti geriatrici e lungodegenti a bassa intensità di cura. I sindaci all’unisono, chiedono che la dirigenza Asl, attraverso informative preventive, li renda edotti circa le misure che intende adottare nell’area Marsica per affrontare l’epidemia. Annunciano, inoltre, che in mancanza di risposte tempestive, attiveranno azioni più incisive nei confronti della Asl.
Il sindaco Di Pangrazio, ha infine comunicato di aver già richiesto al presidente del comitato ristretto dei sindaci, Pierluigi Biondi, di convocare con estrema urgenza il comitato ristretto dei sindaci, evidenziando la necessità di estendere la partecipazione anche ai sindaci di Celano, Pescina e Tagliacozzo, per affrontare le tematiche di comune interesse relative all’emergenza.