Avezzano. Nel pieno della seconda ondata di coronavirus che sta colpendo la Marsica e l’Abruzzo nella giornata di ieri sono state apportate le prime modifiche ai reparti all’interno dell’ospedale di Avezzano. L’unità operativa di Medicina è stata provvisoriamente accorpata e l’area è diventata un reparto covid.
Gli ambulatori, inoltre, sono stati sgomberati per far posto alla Zona grigia, il reparto dove vengono fatti sostare i pazienti covid positivi in attesa di conferma del secondo tampone. Attualmente sono stati costretti spesso a un’attesa estenuante al di fuori del presidio.
Si susseguono le testimonianze di pazienti che hanno sostato ore, anche giorni, fuori dall’ospedale, in ambulanza o in pronto soccorso. L’ultima di queste è il racconto di un uomo di Tagliacozzo che prima di essere ricoverato ha dovuto aspettare 30 ore, senza assistenza adeguata, in una situazione drammatica. Ora si cercano altri spazi e altro personale. Dovrebbero essere a ore riqualificate altre aree all’ospedale di Tagliacozzo. Per il personale sanitario, invece, ancora non è stato ufficialmente comunicata la soluzione.
I vertici dell’Asl Avezzano Sulmona L’Aquila, anche spronati dal sindaco della città Gianni Di Pangrazio che ha scritto una lettera a Marsilio chiedendo un intervento immediato, stanno lavorando per riconvertire altri reparti al fine di reperire nuovi posti letto e altro personale.