Celano. “La notizia non mi coglie di sorpresa, era nell’aria, e come ho avuto già modo di dire, il Sindaco dal recente rimpasto di giunta ne era uscito notevolmente indebolito esponendosi a veti incrociati che hanno portato di fatto alla paralisi amministrativa del Comune di Celano” questo il primo commento di Ermanno Natalini (PD), che ha aggiunto: “le dimissioni di stamattina sono il sintomo delle difficoltà del Pdl in Abruzzo; è finito il “sistema Piccone” fatto di imposizioni ed ordini. Lo dimostrano soprattutto le scelte mal digerite che Piccone ha obbligato per le candidature a Sindaco dell’Aquila ed Avezzano che, oltre a non rispondere minimamente alle esigenze dei due maggiori centri della Provincia, hanno frantumato il Pdl certificando l’inadeguatezza e l’inaffidabilità della classe dirigente del centro-destra. Il colpo di coda locale della fine del berlusconismo è venuta fuori proprio a ridosso della presentazione delle liste di una importante tornata amministrativa, sono certo” ha concluso Natalini, “che i cittadini il prossimo 6 e 7 maggio sapranno premiare il lavoro che il Centro Sinistra sta mettendo in campo per risollevare le sorti del nostro territorio male amministrato dai vari Piccone, Chiodi, Del Corvo.