Tagliacozzo. Franco Giovagnorio si è spento dopo una lunga vita, gran parte della quale dedicata alla crescita sociale di Tagliacozzo e nella politica regionale abruzzese. Il fine vita affrontato con la dignità che lo ha sempre caratterizzato, essendo gravato da tempo da una malattia che lo aveva progressivamente debilitato.
Fu sindaco di Tagliacozzo per due legislature consecutive (dal 1985 al 1995) nonché attivista indiscusso e apprezzato nelle fila della Democrazia Cristiana. Ebbe a diventare anche consigliere regionale nella legislatura 1995/2000 diventando capo gruppo del Centro Cristiano Democratico, partito nato dalle costole della disciolta Dc.
Furono anni intensi per la politica, quella vissuta secondo gli standard del tempo in cui i valori dell’amicizia si coniugavano con le istituzioni e con la politica fatta per il bene comune.
Franco Giovagnorio, con il suo stile impeccabile, ebbe il dono di saper sempre mantenere un atteggiamento sobrio ed equilibrato durante i suoi mandati elettorali, riuscendo a guadagnarsi la fiducia e la stima della Marsica e di tutta la corrente gaspariana. Non si sottraeva al confronto con gli avversari, dei quali ebbe a guadagnarsi sempre il riconoscimento di un ruolo guida nel contesto locale, tagliacozzano, marsicano e regionale.
Possiamo definirlo un testimone della buona politica, quella dell’ascolto e del saper essere realmente un primus inter pares.
Aveva la capacità di unire, senza rinunciare mai a portare avanti con determinazione le grandi battaglie spese per la sua città Tagliacozzo che ha sempre avuto nel cuore e che ha sempre messo al primo posto.
Ebbe a sopportare nella sua lunga vita la perdita della amata moglie Mirella, donna di alti valori e francescana dell’Ofs e della figlia Alessandra. Con lui scompare un pezzo di storia.
Lascia il figlio Roberto attuale assessore comunale a Tagliacozzo e consigliere provinciale, che con compostezza ed equilibrio ha saputo mantenere alto il nome del padre dimostrando di esserci sempre con tutti e per tutti. Negli ultimi tempi ha affrontato la malattia del padre al suo fianco con coraggio e amorevolmente. Lascia anche la figlia Anna.
A loro e a tutti i congiunti e alla comunità di Tagliacozzo esprimiamo le più sentite condoglianze della nostra redazione. La camera ardente sarà aperta domani, 21 ottobre, alle 8 nella Sala Beato Tommaso da Celano nel Chiostro di San Francesco, luogo tanto caro alla moglie Mirella. I funerali si terranno alle ore 16 nella Chiesa di San Francesco.