Tagliacozzo. Alle prime ore dell’alba, i Carabinieri della Compagnia di Tagliacozzo, con l’ausilio di un’unità antidroga del Nucleo Carabinieri Cinofili di Chieti, hanno dato esecuzione alle ordinanze di custodia cautelare nei confronti di tre donne del posto, P.P., 71enne, L.P., 36enne, F.P., 39enne, rispettivamente zia e due nipoti, queste ultime pregiudicate. Le due sorelle sono state condotte presso il carcere di Teramo mentre per la terza sono scattati i domiciliari. Dalle indagini, incominciate nel maggio dello scorso anno, è chiaramente emerso che le arrestate fossero stabilmente inserite nel circuito dello spaccio dello stupefacente nella città di Tagliacozzo. Le due nipoti in particolare, con la complicità dell’anziana zia, avevano trasformato la propria abitazione nella zona della Giorgina in un vero e proprio minimarket della droga aperto 24 ore su 24. Da tempo i militari dell’Arma monitoravano l’abitazione, notando un insolito e sospetto via vai di soggetti noti alle forze dell’ordine come assuntori. I numerosi servizi di osservazione e le attività tecniche hanno consentito ai militari di dimostrare che le tre donne avevano messo in piedi un’efficiente organizzazione in grado di rifornire di cocaina i numerosi clienti con un meccanismo consolidato. Bastava fare una breve chiamata sul cellulare, suonare al campanello della loro abitazione e la “roba” era pronta per l’acquisto. Nel corso delle indagini sono emersi anche alcuni casi di spaccio “a domicilio”, nei confronti dei clienti più fidati ai quali, sempre su ordinazione, la consegna avveniva presso l’abitazione del richiedente. Un’attività redditizia e complessa alla quale i Carabinieri di Tagliacozzo hanno posto fine all’alba di questa mattina con il blitz operato a conclusione delle indagini coordinate della Procura della Repubblica di Avezzano che hanno portato all’arresto delle tre donne.