Avezzano. Sono tre attualmente i casi di covid registrati in LFoundry. Si tratta di tre casi isolati, sviluppatisi fuori dall’azienda, di personale impegnato nell’area produttiva. Tre casi che hanno però preoccupato i rappresentanti per la sicurezza dei lavoratori che subito hanno incontrato i vertici del sito per chiedere chiarezza in merito alle procedure adottate.
“Anche questa volta la responsabilità dell’interessato e la reattività della procedura concordata ha consentito in tempi rapidi di accertare il contenimento di eventuali contagi”, hanno spiegato in una nota i rappresentanti dei lavotatori, “per nessuna delle persone che hanno avuto contatti diretti, come nell’altro caso, è stato rilevata positività al sierologico, il test verrà ripetuto tra alcuni giorni, nel frattempo le persone coinvolte non potranno recarsi al lavoro ma saranno comunque retribuite.
Nessuna delle persone è in quarantena. Durante la riunione l’azienda ha comunicato l’accoglimento di tutte le misure di prevenzione proposte nella riunione precedente dalle RLS di Fim e Uilm, ma patrimonio di tutti, alcune già implementate altre che necessitano di lavorazione e itinere. Tra queste particolarmente importante la scelta di massimizzare l’utilizzo dello smart-working che limiterà quotidianamente di fatto la densità di circolazione di persone all’interno del fab.
È stata interrogata l’azienda sulla possibilità di un eventuale rallentamento all’aumentare delle circostanze di contagio che si è riservata una riflessione. Lunedì si terrà la riunione del comitato di sorveglianza che ratificherà il protocollo di interventi. La salute è un patrimonio sociale ed è responsabilità di ciascuno averne cura invitiamo tutte le lavoratrici e lavoratori ad osservare le disposizioni #andratuttobene”.