Avezzano. Carabiniere aggredito ad Avezzano, confermata condanna a 3 anni e 4 mesi del cittadino originario della Repubblica Domenicana accusato dell’aggressione.
L’aggressione era avvenuta lo scorso 19 giugno davanti la Caritas della città e Vito La Mendola, il carabiniere aggredito, aveva riportato la frattura del naso e della mandibola. A Gustavo Ferneli Morrobel Rodriguez, 41 anni, era stato anche revocato il reddito di cittadinanza, così come richiesto dal pubblico ministero in primo grado.
L’uomo delle forze dell’ordine era intervenuto per proteggere i passanti da una persona pericolosa, che stava dando in escandescenza in centro. Poi una reazione inconsulta e l’aggressione al militare mentre tentava di bloccare lo straniero, un dominicano che era fuori di sé e senza controllo. E’ stato così ferito.
Con rito abbreviato, davanti al tribunale di Avezzano, con l’accusa di resistenza e lesioni, anche nei confronti di altri due carabinieri che facevano parte della pattuglia, aveva subito una condanna a 3 anni e 4 mesi. Doveva rispondere anche di porto abusivo di un coltello a serramanico. Durante il processo è stata ricostruita dall’accusa la violenta aggressione nei confronti dell’appuntato dei carabinieri. La pattuglia era intervenuta, con tre militari, per riportare alla calma lo straniero. In stato di ebbrezza e con atteggiamento violento stava infatti molestando i passanti. Quando sono arrivati i militari dell’Arma lo straniero aveva reagito per poi fuggire verso la sede della Caritas. Era stato subito raggiunto ma si era opposto all’arresto sferrato due pugni sul viso di La Mendola. Ora è arrivata la conferma della condanna di primo grado in Corte d’Appello.