Tagliacozzo. Si ricontano le schede elettorale per la seconda. Ieri mattina alla Prefettura è andata di nuovo in scena una sorta di retaggio delle ultime elezioni amministrative. La conta dei voti alla sezione numero due, che vede da mesi in lizza per un posto in consiglio il primo dei non eletti, Paolo Rapo, da un lato e l’attuale consigliere Angelo Di Marco dall’altro, è stata rifatta da capo a pochi giorni del primo riconteggio avvenuto il 9 marzo. In quella occasione c’era stato un colpo di scena. I numeri avevano dato ragione a Rapo che, dopo l’udienza al Consiglio di Stato fissata al 3 aprile, potrebbe sfilare la poltrona di maggioranza a Di Marco. Il conteggio di ieri è servito a verificare se le schede sparite nel nulla (che assegnavano 20 voti in più a Di Marco) fossero finite tra quelle delle altre tre liste in lizza. Ma niente da fare. Quei voti in più sarebbero proprio un errore materiale. Anziché scrivere 5 voti a Di Marco sarebbe stato scritto 25. Gli accertamenti sulle schede erano stati disposti dal Consiglio di Stato che ora dovrà valutarne l’esito e prendere una decisione sull’entrata in consiglio del candidato Paolo Rapo e quindi sull’esclusione di Angelo Di Marco. Ora tra meno di due settimane la vicenda sarà definitivamente chiusa e l’amministrazione guidata dal sindaco Maurizio Di Marco Testa avrà finalmente il suo consigliere eletto democraticamente, che sia l’uno o che sia l’altro. Ora la vicenda dovrebbe essere chiusa, sempre che il consiglio di stato non arrivi all’ennesimo colpo di scena di questa storia infinita.