Avezzano. Il centrodestra scende in piazza ad Avezzano a pochi giorni dalle elezioni per sostenere il candidato sindaco della Lega Tiziano Genovesi. I vertici del partito del carroccio e di Fratelli d’Italia, con il governatore d’Abruzzo Marco Marsilio, si sono dati appuntamento in piazza Risorgimento ad Avezzano per il comizio elettorale finale a pochi giorni dalla tornata elettorale che consegnerà alla città marsicana il nuovo sindaco dopo la caduta dell’amministrazione De Angelis e l’anno di commissariamento. Il leader della Lega, Matteo Salvini, si è collegato in video per sostenere Genovesi. Presenti in città Luigi D’Eramo, deputato e segretario regionale della Lega, il deputato Giovanni Donzelli, segretario organizzativo nazionale di Fratelli d’Italia, il senatore di “Cambiamo il futuro” Gaetano Quagliariello, Etel Sigismondi, coordinatore regionale di FdI ed Enrico Di Giuseppantonio, segretario regionale dell’Udc.
“Spero di tornare ad Avezzano come presidente del consiglio e con Tiziano Genovesi sindaco”, ha detto in videcollegamento il leader leghista Salvini, “i cittadini devono saper scegliere sindaci in gamba per il bene del territorio. Con queste nuove elezioni prima di tutto devono esserci gli abruzzesi. Non se ne può più di questa accozzaglia Pd-5 Stelle che sta rovinando il nostro bel paese”.
“In questi ultimi giorni voglio togliermi qualche sassolino dalla scarpa”, ha detto al microfono il candidato sindaco Genovesi, “in città c’è un unico centrodestra, quello che fiero ed orgoglioso espone i quattro simboli della coalizione: tutto il resto è sinistra, tutto il resto è rappresentato da chi sedeva nei tavoli del Comune e ha decretato la morte clinica della città. Noi vogliamo ripartire dall’ascolto e dalle periferie, perché il centro di una città non è nulla senza le periferie. La città deve essere bella tutta, non solo alcune aree. Oggi sono qui a chiedervi sostegno perché chi ha governato e distrutto Avezzano nell’ultimo triennio deve tornare sui divani della propria casa. Avezzano è degli avezzanesi, il Comune deve tornare ad essere il vostro: tutti voi saranno i vicesindaco della città, perché con Tiziano Genovesi sindaco non ci sarà bisogno di prendere un appuntamento con il primo cittadino, le porte saranno aperte a tutti. Dobbiamo vincere e ragionare nell’ottica che Avezzano ridiventi una città che torni a vivere, una città attrattiva che deve guardare al futuro. Noi come Lega stiamo lavorando, come oggi in Regione: è stato firmato il progetto di legge che va a salvaguardare i tribunali minori, che vede come primo firmatario il nostro consigliere regionale Simone Angelosante. Ringrazio la Regione tutta e le opposizioni”.
“Bisogna ragionare in un’ottica prevalentemente economica e agricola”, ha continuato, “non dobbiamo vergognarci delle nostre risorse: l’orto del Fucino è il nostro più grande orgoglio e dobbiamo esserne fieri. Dobbiamo riappropriarci della sanità marsicana, perché chi c’era prima l’ha svenduta. Il nuovo ospedale di Avezzano ci sarà, ma con la garanzia che quello vecchio dia servizi e abbia una struttura alberghiera dignitosa. Avezzano deve diventare capofila della Marsica, la città deve tornare a volare”.
Sul palco anche il presidente della Regione, Marco Marsilio, che ha ribadito che “noi noi dobbiamo lavorare insieme per la Marsica nonostante qualche difficoltà fisiologica, come un’amministrazione caduta e un anno di commissariamento. Sono tanti gli obiettivi che ci siamo proposti, tra cui la salvezza deii tribunali minori”. Il governatore del partito della Meloni ha poi attaccato il sottosegretario Margiotta, arrivato in città per mettere un punto sull’interporto, con l’auspicio che “si svegli perché quelli che hanno dormito per 5 anni siete voi del Partito Democratico che non vi siete accorti che mancavano 7 metri di binario. Poi c’è la Ministra Bellanova viene a dire fesserie sulla rete irrigua del Fucino. Il Fucino deve essere il vero volano dell’economia del territorio, così come le infrastrutture”.
“Queste elezioni rappresentano un appuntamento trionfale con la storia, per il futuro della città e per il futuro dei nostri giovani”, ha concluso il deputato Luigi D’Eramo, “le amministrative sono un appuntamento con la storia per fare in modo che Avezzano rientri nell’agenda politica della Regione. Bisogna portare la rivoluzione del consenso anche ad Avezzano con un sindaco giovane, appassionato della sua terra e della sua città. Con un uomo che ha un amore quasi ossessivo per Avezzano, lo si legge nei suoi occhi. Bisogna dire basta alla politica da terzo mondo, ai concorsi pubblici devono vincere i migliori e non i figli di papà”.