Avezzano. Manca poco alla riapertura delle scuole ma il quadro di quello che accadrà dopo le restrizioni dovute all’emergenza sanitaria non è ancora chiaro. Sul tema prende posizione l’ex sindaco e candidato alle prossime elezioni amministrative del 20 e 21 settembre, Gianni Di Pangrazio.
“Nel dibattito politico”, afferma Di Pangrazio, “si parla poco del tema Scuola e di edilizia scolastica. Ma è un tema caldo che va affrontato con decisione e idee chiare. Sia come sindaco negli ultimi anni durante la mia amministrazione, sia precedentemente come direttore generale della provincia, in città siamo arrivati con grande sacrificio e lavoro ad avere una buona parte di scuole sicure”.
“Siamo però all’80%. Il lavoro iniziato deve essere continuato”.
“Nelle prossime settimane bisognerà accogliere gli studenti e gli alunni con nuove regole e distanziamento. Ci sarà una situazione di emergenza. “Per questi primi mesi dovremo avvalerci dei fondi Miur, pari a 230mila euro, per adeguare gli spazi nelle scuole di Avezzano”, chiarisce Di Pangrazio, “gli uffici comunali sono al lavoro già da giorni e dal 24 si potrà ripartire. Si tratta però di una soluzione provvisoria. Dobbiamo andare oltre”.
“A fine anno”, spiega Di Pangrazio, “bisogna riconsegnare ai cittadini due plessi. Tra novembre e gennaio infatti dovremo assolutamente dare ai ragazzi le nuove scuole di Via Puglie e Via Pertini”.
Il mio obiettivo è però dare di più a ragazzi e genitori di questa città.
“C’è un finanziamento di tre milioni di euro per la progettazione dell’edificio scolastico di via Delle Industrie. Dovremo intercettati finanziamenti per arrivare alla realizzazione dell’immobile. Allo stesso tempo dobbiamo portare a termine l’iter le la scuola di San Pelino. Solo a quel punto potrò dirmi completamente soddisfatto”.
“In questo modo”, conclude Di Pangrazio, “ci ritroveremo con tutte le scuole sicure al 100%.
“Quella di Avezzano sarà un’eccellenza per tutta la Regione e non solo. Genitori, insegnanti e personale scolastico potranno dormire sonni tranquilli dal punto di vista sismico e metteremo a disposizione ogni singolo bambino e ragazzo della città ambienti idonei, accoglienti, sicuri e a risparmio energetico Il mio impegno è fare l’ultimo passo di un percorso da me avviato anni fa e che ancora non è completamente concluso”.