MarsicaLive
  • ABRUZZO
  • PESCARA
  • NECROLOGI
  • PUBBLICITÀ
No Result
View All Result
Seguici
MarsicaLive
  • ABRUZZO
  • PESCARA
  • NECROLOGI
  • PUBBLICITÀ
No Result
View All Result
MarsicaLive
No Result
View All Result

Polemiche sui migranti a Paterno, don Aldo: in città vogliono guadagnare voti sulle disgrazie altrui

Redazione Attualità di Redazione Attualità
2 Settembre 2020
A A
47
Condivisioni
942
Visite
FacebookWhatsapp

Cordoglio in Abruzzo per la morte dell’alpinista Paolo Cocco in Nepal

4 Novembre 2025

ASL 1 Abruzzo: sospeso temporaneamente il pagamento online delle prestazioni Cup per disservizio tecnico

4 Novembre 2025

Avezzano. Non si placano le polemiche sui 25 emigranti ospitati in una struttura di Paterno, frazione di Avezzano. Sul caso è intervenuto anche don Aldo Antonelli, già parroco di Antrosano, che ha puntato il dito contro chi ha alzato i toni contro gli immigrati arrivando addirittura a minacciarli.

“Il problema non è il solito razzista che posta su facebook lo stigma: «Una tanica di benzina e via». No. Il problema è che il candidato sindaco della Lega mette il suo “Like”, con il plauso dei suoi caudatari e tra lo sconcerto di molti cittadini”, ha precisato don Aldo, “non riesco a dormire. Le lenzuola mi bruciano la pelle come se fossero ortica. Vedo il mondo a testa in giù, in una deriva di degrado dove la storia viene cancellata, le responsabilità disconosciute e noi, che siamo gli assassini, ci sentiamo vittime!

Come europei abbiamo invaso due continenti, l’Africa e l’America, esportando carne umana in cambio di una quantità incalcolabile di oro e argento. Abbiamo invaso le Americhe cancellando letteralmente i popoli che vi abitavano e impiantandoci noi come padroni: noi con la nostra lingua, con la nostra religione, con le nostre tradizioni!

Come Italiani, per sfuggire alla fame e alla disoccupazione create dalle due guerre mondiali, abbiamo invaso l’Argentina e il Canada e l’Australia, pretendendo rispetto ed ora che vengono 25 “morti di fame” a mani nude, in cerca di fortuna, osiamo parlare di “Invasione”!

Continuiamo, ancor oggi, a far soldi sulla loro pelle, rubando i loro diamanti e i loro minerali preziosi. Riempiamo le nostre tavole con banane e ananas prodotte delle monocolture delle nostre multinazionali che hanno distrutto e cancellato le loro economie locali. Continuiamo a fabbricare armi (siamo tra i maggiori produttori ed esportatori di armi) perché loro possano uccidersi allegramente e poi i loro fuggiaschi li chiamiamo invasori.

«Chi non distingue un pirata da un ospite, ha bisogno urgente di disintossicazione presso il più vicino presidio sanitario del coraggio» (Erri De Luca).

Bene ebbe a dire don Ciotti, in una intervista dello scorso anni su La Repubblica: «Le migrazioni di questi decenni sono la conseguenza di un sistema che ha depredato vaste regioni del pianeta. Dovremmo chiamarle “deportazioni indotte”. E una cinica propaganda trasforma le vittime in colpevoli».

Purtroppo la propaganda delinquenziale e assassina della Lega ha infettato il veleno anche nelle nostre periferie: l’immaginario è ammalato dell’idea persecutoria che lo straniero sia il male. Bisogna che ciascuno rifletta su questa operazione patologica: stiamo male per ragioni nostre, per la precarietà, per la corruzione, per la crisi, per il degrado urbanistico, per un mercato bandito che non sopporta leggi ma ci liberiamo dalle nostre enormi responsabilità colpevolizzando gli altri, i migranti!

E se qualcuno, senza conoscenza e senza coscienza, vuole tramare nel torbido, guadagnando voti sulle altrui disgrazie, che gli si paralizzi la lingua al solo parlare e che sia maledetto!”.

Next Post

Amministrative Pescina, Libertà è Azione scende in campo: esperienza e novità a servizio della comunità

Notizie più lette

  • Tragedia in Nepal, morti i due dispersi abruzzesi Paolo Cocco e Marco Di Marcello

    209 shares
    Share 84 Tweet 52
  • Lo studio Vicaretti di Celano sbarca negli Emirati Arabi Uniti: “soddisfazione senza eguali”

    176 shares
    Share 70 Tweet 44
  • Tragedia sull’Himalaya: dispersi gli alpinisti abruzzesi Paolo Cocco e Marco Di Marcello

    175 shares
    Share 70 Tweet 44
  • Squalificato ma presente: l’allenatore dell’Asd Aielli guarda la partita dal rimorchio di un trattore

    122 shares
    Share 49 Tweet 31
  • Criminalità in Italia, provincia dell’Aquila shock: terza per tentati omicidi e 14esima per spaccio

    108 shares
    Share 43 Tweet 27

Guide & Recensioni

Guide & Recensioni

Profumi Più Amati 2025: La Guida Completa alle Fragranze di Tendenza

di Alessia Guerra
15 Maggio 2025
Guide & Recensioni

Sinner Mania a Roma: La Top List dei Gadget per Tifosi DOC a caccia di Autografi!

di Alessia Guerra
13 Maggio 2025

Pubblicità

MarsicaLive

MARSICALIVE è una testata di LiveCommunication

Registrato alla sezione stampa del tribunale di Avezzano con numero 7/2010

Tel. +39.392.1029.891
Whatsapp +39.392.1029.891

  • TERRITORIO
  • CONTATTI
  • PUBBLICITÀ
  • NECROLOGI
  • PRIVACY
  • COOKIE POLICY

© 2022 Live Communication

No Result
View All Result
  • ABRUZZO
  • PESCARA
  • NECROLOGI
  • PUBBLICITÀ

© 2022 Live Communication