La seconda puntata di «Le Mani d’Abruzzo», la trasmissione prodotta da Abruzzolive, curata dalla giornalista Magda Tirabassi, ci porta a Luco dei Marsi, in provincia dell’Aquila, da Candida Caroselli.
Dalle sue mani di fornaia il mestiere è stato tramandato al figlio Franco e alla nuora Cristina, fino a passare a quello dei nipoti Quirino e Candida.
«Candida cos’è per te il pane?», abbiamo chiesto alla signora che a più di 70 anni, ogni tanto ancora scende nel forno per dare qualche consiglio allo staff organizzato da suo figlio Franco.
«Il pane per me è tutto», ha risposto.
E anche se oggi sembrano lontani i tempi in cui Candida faceva il pane a casa di sua suocera nel forno di Luco dei Marsi gli impasti seguono quelli della tradizione, con farine tutte italiane. Sono leggeri e saporiti.
Quelli erano i tempi in cui si era gelosi dei propri ingredienti e di come si facevano le cose e difficilmente le donne amavano insegnare i trucchi del mestiere. E invece Candida non si è tirata indietro e il suo mestiere lo ha insegnato tutto e ha svelato al figlio, alla nuora e ai nipoti, le tecniche e i modi di lavorare imparati nelle case delle anziane della Marsica.
Nel forno lavora un gruppo di giovani molto affiatato: c’è il giovane apprendista di Luco che a 23 anni ha scelto da solo la sua strada e la sta costruendo passo dopo passo con l’aiuto di Franco. È lui che fa la pizza, quella da imbustare per le consegne e quella che invece viene venduta al mattino al dettaglio.
Poi c’è il fornaio di origine romena arrivato a Luco dopo un’esperienza a Napoli dove ha imparato a fare il “pane italiano” e che dice che mai cambierebbe il suo lavoro per un altro.
C’è anche la signora che ha lavorato 37 anni a Fucino e che poi ha provato a cambiare mestiere, arrivando a diventare il braccio destro di Cristina, nel fare i dolci.
Intorno alle 23 lasciamo i locali del forno e lasciamo lavorare in tranquillità lo staff di Dolce&Pane Candida.
Torniamo intorno a mezzanotte e mezza quando i fornai iniziano a sfornare i primi panini e le prime rosette. Sono quelli che saranno poi consegnati ai furgoni dello street food, quelli che nella Marsica di chiamano “I porchettari”.
La messa nel forno di pane e pizza continuerà per tutta la notte, all’alba poi, arriverà altro personale che farà le consegne in tutta la provincia, fino al Lazio, nel Sorano.
A quell’ora la signora Candida ormai non c’è più già da un po’. Sa però che ha lasciato in buone mani la sua eredità.
Intorno alle due di notte anche noi lasciamo il forno, i nostri vestiti profumano di lievito e pane, quello che ogni notte in via Garibaldi, a Luco dei Marsi, viene elaborato dalle Mani d’Abruzzo raccontate nella puntata di questa nuova trasmissione che porta sui social e sulla rete la tradizione legata a arti e mestieri della nostra meravigliosa regione, l’Abruzzo!
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