Avezzano. “E’ trascorso il termine che l’Assessore Morra aveva indicato per riconvocareil Comitato dei pendolari, e soprattutto è passatoun mese senza che alcun intervento sia stato fatto sulla tratta ferroviaria Pescara- Roma per porre fine ai disagi dei lavoratori pendolari”. Questa la posizione di Giovanni D’Amico, vice presidente del Consiglio regionale, che nel corso dell’incontro del 25 febbraio, aveva chiesto l’istituzione di un’unità di crisi permanente per le problematiche del mezzo di trasporto ferroviario marsicano. “Nella riunione del 25 febbraio, il Comitato dei pendolari aveva presentato all’attenzione della Regione Abruzzo e del Direttore Compartimentale di Trenitalia una puntuale e dettagliata piattaforma. In quella occasione”, ha riferito il vice presidente D’Amico, “Morra si è assunto l’impegno di riferire analiticamente in merito al documento ricevuto per dare una prospettiva ai gravosi problemi in esso delineati, alcuni dei quali forse risolvibili già a breve termine,aggiornando l’incontro al 17 marzo. A tutt’oggi non risulta alcuna ri-convocazione ,né comunicazionirelative ad azioni messe in campo dalla Regione Abruzzoper affrontare la questione di quella tratta ferroviaria e del disagio degli utenti. Stante l’urgenza e il permanere dei problemi posti dai pendolari”, ha concluso D’Amico, “ho chiesto all’Assessore Morra di voler riconvocare l’incontro con la massima urgenza per poter condividere percorsi ed atti risolutivi a breve e medio termine, considerando la rilevanza dell’uso della linea ferroviaria per Roma da parte di numerosissimi lavoratori abruzzesi”.