Magliano. Potranno tornare nel pieno delle loro funzioni di amministratori comunali avendo ottenuto l’annullamento dei provvedimenti emessi nei loro confronti. Il tribunale del riesame ha revocato i provvedimenti cautelari nei confronti del sindaco di Magliano dei Marsi, Gianfranco Iacoboni, 59 anni, e dell’assessore Angelo Iacomini (45), accusati insieme a Franco e Sergio Celi, titolari di un’azienda di lavorazione inerti, di reati che vanno dalla corruzione al furto aggravato, dalla truffa alle violazioni ambientali. L’inchiesta riguardava lo smaltimento dei rifiuti, tra cui le macerie del sisma nell’ambito di un presunto patto tra amministratori e imprenditori. Due giorni fa il giudice aveva revocato il provvedimento cautelare dei domiciliari disponendo l’obbligo di firma. Il provvedimento era stato disposto dal gip Giuseppe Romano Gargarella che aveva accolto la richiesta del pm Antonietta Picardi. A sospendere i due amministratori era stato un provvedimento d’ufficio del Prefetto dell’Aquila.