Avezzano. Tutto il Partito Democratico si stringe attorno a Mario Babbo. I vertici provinciali e regionali si sono riuniti in conferenza stampa ad Avezzano per dare il sostegno al candidato sindaco e alla sua coalizione civica. Oltre all’avvocato avezzanese, erano presenti anche il senatore Luciano D’Alfonso, l’onorevole Stefania Pezzopane, il segretario regionale Michele Fina, il segretario provinciale Francesco Piacente, il coordinatore della segreteria cittadina Giovanni Ceglie, l’ex assessore alla Sanità Silvio Paolucci, Lorenza Panei, Giovanni Lolli, oltre a simpatizzanti e candidati consiglieri.
“Il partito di Avezzano nell’ultimo anno ha subito un indebolimento. Stiamo rinnovando la lista con un mix di esperienza ed energie giovani”, ha dichiarato Piacente. “La scelta della coalizione capeggiata da Mario Babbo è stata riflettuta e alla fine si è avverata sotto idea di un progetto politico per la città. Il lavoro del Pd al fianco di Babbo può andare a colmare quelle lacune lasciate dalle precedenti amministrazioni. Abbiamo di fronte una destra divisa con il governo regionale che non riesce a fare da collante tra le parti. Non sono in grado di dare le risposte che questo territorio si aspetta”.
“Abbiamo ricostruito una comunità politica dopo aver raccolto una condizione difficile, aprendoci a collaborazioni. Siamo in una fase difficile, due esperienze amministrative sono finite anzitempo ma ora è tempo di una nuova generazione che prenda il destino della città. Già a partire dalla prossima settimana ci saranno esponenti nazionali che verranno qui a sposare le nostre cause”, ha spiegato il segretario regionale Fina. “Il destino della nostra città? Farlo diventare il naturale interporto che è. Può solo crescere e noi dobbiamo dargli l’opportunità. Questa città deve incidere nelle decisioni nazionali. La Marsica è stata abbandonata dalla Regione ed è il momento di invertire la rotta”.
Anche il senatore Luciano D’Alfonso è intervenuto: “Avezzano può intercettare il 7 o l’8 percento (circa 2 miliardi di euro) che pioveranno sull’Abruzzo. È una possibilità e un’opportunità. Ci saranno 60 mesi per sviluppare le risorse. Poi c’è la motivazione della classe dirigente che spesso prevale sull’esperienza e sulla competenza. Muove tanto se non tutto. C’è una grande energia che può superare le incomprensioni. Il civismo vale ma serve anche una strutturazione politica per assemblare la macchina dello sforzo elettorale. Babbo viene da un’esperienza che lo porta ad avere contatto anche con le periferie e questo è un elemento imprescindibile da tenere in considerazione. Avezzano non è una città qualsiasi, è una città distretto perché mette in risalto anche le sue prossimità. Avezzano deve uscire dalle sue mura”.
Anche Mario Babbo ha voluto rispondere ad alcune domande che gli sono state poste. “L’alleanza col Pd ha una ragione semplice: ci troviamo di fronte a un percorso programmatico. C’è anche un altro tavolo aperto che è quello civico. Alleanza è fondamentale perché potremo realizzare idee esposte e principi espressi. Contiamo che la squadra possa allargarsi. È imprescindibile che Avezzano punti in alto e per farlo serve un appoggio politico. La zona Zes è fondamentale per questa città. Servono soluzioni, portate avanti con la competenza, non col populismo demagogico”.