Tagliacozzo. Maurizio Di Marco Testa e Angelo Poggiogalle, consiglieri comunali di Tagliacozzo, si oppongono all’iniziativa del comune sul project financig volta alla realizzazione di un forno crematorio nei pressi del cimitero di Tagliacozzo.
Per i due consiglieri di opposizione si tratterebbe di un danno alla città e dicono no al progetto dopo aver partecipato ad un incontro in Comune.
“Su questo progetto”, sottolineano Di Marco Testa e Poggiogalle, “esprimiamo da subito la nostra totale contrarietà in considerazione del forte impatto negativo che si ritorcerebbe su un comune come Tagliacozzo a vocazione prevalentemente turistica”. Una posizione netta che arriva insieme all’ alt dei consiglieri Vincenzo Montelisciani e Romana Rubeo secondo cui “si tratta di un progetto irricevibile”.
“Gli aspetti tecnici ci interessano relativamente”, affermano i due esponenti comunali dell’opposizione, “ma quello che ci importa è il flusso di operazioni che faranno. Si parla di migliaia all’anno. Sarebbe l’unico del territorio e servirebbe un bacino molto vasto con buona parte degli utenti del Centro Italia che arriverebbero nella Marsica per usufruire della struttura di Tagliacozzo, una città d’arte. Questo non possiamo permetterlo. Spero che questa iniziativa venga abbandonata dalla maggioranza guidata dal sindaco, progetto che è comunque negativo su tutti gli aspetti. Anche un eventuale ritorno economico sarebbe comunque insignificante rispetto al danno che farebbe all’immagine della nostra città”.
“Non è accettabile che i turisti che arrivano a Tagliacozzo debbano trovarsi davanti numerosi carri funebri ai caselli autostradali. In un incontro sul progetto”, concludono Maurizio Di Marco Testa e Angelo Poggiogalle, “si è parlato di questioni tecniche che non vogliamo mettere in dubbio perché il problema è più serio. Pensare ai parametri tecnici e all’impatto ambientale di questa struttura piuttosto che a quello sull’immagine del nostro Comune è come quando il saggio indica la luna e lo stolto guarda il dito”.