Avezzano. Un importante intervento per restituire alla comunità marsicana i due parchi, Villa Torlonia ed Ex Arssa, al centro della città di Avezzano,”da anni in stato di degrado e abbandono, per renderli finalmente un unico grande polmone verde a disposizione per alcuni giorni a settimana di giovani, anziani e famiglie”. Ed ancora: l’ istituzione, una volta insediati a palazzo di Città, dell’assessorato all’Agricoltura “per valorizzare a 360 gradi un comparto che nel capoluogo della Marsica e nel suo territorio costituisce un valore aggiunto economico e sociale e di identificazione territoriale”.
Sono le importanti iniziative annunciate in una conferenza stampa che si è svolta ad Avezzano dal vice presidente della Regione Abruzzo con delega all’Agricoltura, Emanuele Imprudente, e dal candidato sindaco della Lega alle elezioni di Avezzano, Tiziano Genovesi. In particolare, Imprudente ha fatto il punto sulle politiche agricole della Giunta di centrodestra a trazione Lega che governa la Regione Abruzzo.
“Stiamo lavorando per un percorso ideale, che comprenda il progetto di valorizzazione delle acque, il sistema depurativo e un elemento culturale, che consiste nella creazione di un grande parco cittadino. Idee chiare e concrete che possano contribuire alla crescita della Marsica e dell’intero Abruzzo attraverso il rapporto privilegiato con la Regione”, ha spiegato il 40enne imprenditore Genovesi.
Il progetto, ha sottolineato il candidato leghista, è molto semplice: “Unire le due principali realtà attraverso la chiusura di parte della strada che li separa, rappresentate dai due parchi cittadini, Torlonia ed ex Arssa, creando anche un importante centro di aggregazione”. C’è poi il nodo dell’agricoltura “per troppo tempo abbandonata dalle amministrazioni al governo della città”.
“Le ultime amministrazioni non hanno dato il giusto peso al comparto: come sindaco istituirò la delega all’Agricoltura, ci sarà la competenza di un rappresentate del mondo agricolo nella Giunta, perché per troppi anni l’attenzione è stata incentrata su altre attività, comunque importanti, ma non possiamo dimenticare questo settore, che dovrà quindi tornare ad avere un ruolo centrale nell’economia, nella società e all’interno dell’amministrazione cittadina”, ha dichiarato Genovesi. “Abbiamo già portato, grazie all’impegno sui tavoli regionali dell’assessore Imprudente, un investimento importante per le aziende e gli imprenditori che possono contare su un aiuto concreto, con una parte di finanziamento a carico della Regione, attraverso fondi europei – ha aggiunto – ed è proprio questo che ci permetterà di fare la differenza in termini di numeri”. Altro nodo centrale dell’incontro con la stampa, è stata la questione legata all’immagine del Fucino: “Lavoreremo per fare in modo che il Fucino, che è l’orto d’Italia, torni all’antico splendore attraverso una importante azione di valorizzazione; stiamo parlando di un patrimonio che genera Pil e lavoro e che deve tornare ad essere il nostro fiore all’occhiello”, ha concluso.
Imprudente ha ribadito ancora una volta l’impegno della Regione per il comparto agricolo marsicano: “Con il Piano di sviluppo rurale (Psr) il Fucino ha preso, da solo, più risorse delle intere province di Chieti, Teramo e Pescara, un dato che fa ben capire l’inversione di quella che era stata una tendenza che possiamo definire storica. Ci sono tre elementi fondamentali con cui la Regione si impegna per la crescita della città di Avezzano e dell’intero territorio marsicano: agricoltura, ambiente e cultura”. Tre grandi progetti, ha continuato Imprudente, che possano caratterizzare “la ‘Avezzano del futuro’”: “L’impianto irriguo che riguarda il Fucino, sul quale abbiamo dato un’accelerazione con il governo regionale ed elemento sul quale ci giochiamo una partita di comunità a livello abruzzese, c’è un cronoprogramma, lo stiamo rispettando, e siamo nella fase dell’apertura delle buste per la scelta dei tecnici che dovranno redigere il piano. Tiziano Genovesi sarà l’elemento di costante impegno e raccordo per fare in modo che eventuali problemi e criticità che potranno sorgere, vengano risolte nel minor tempo possibile”.
“L’altro elemento importante è quello dell’ultimazione e in alcuni casi della costruzione, del sistema depurativo su cui la Regione, proprio due mesi fa, ha investito 5 milioni e 200 mila euro, che ancora deve essere completato a definizione del valore ambientale e della qualità della vita e del sistema delle acque”, ha concluso Imprudente.