Avezzano. Da quando il semaforo T-red è entrato in funzione, all’incrocio tra via XX settembre e via dei fiori, le multe comminate agli automobilisti indisciplinati sono lievitate in maniera significativa. Alcuni, convinti di essere nel giusto, hanno pensato di affidare il ricorso per la contestazione dei verbali a dei legali, ma una sentenza definitiva emessa in questi giorni dal tribunale di Avezzano potrebbe stroncare le speranze di tutti coloro che avevano deciso di contestare la multa, anche di chi aveva vinto il primo grado presso il Giudice di Pace.
La sentenza è di ieri e riguarda una controversia civile risalente a marzo 2019 tra una società di Avezzano e il Comune, società che poi aveva fatto ricorso in appello sulla sentenza del Giudice di Pace del 28 giugno 2019. Il ricorso dei legali era incentrato su diverse tematiche, ma le più importanti erano i termini di notifica del verbale e il tempo della luce gialla semaforica, che a detta della parte non erano sufficienti per non incorrere nel divieto di oltrepassare la linea di arresto.
Nella sentenza viene ribadita la regolarità della notifica, ma soprattutto dopo aver visionato i filmati delle telecamere è stato rigettato l’appello, in quanto l’automobilista alla guida aveva oltrepassato la linea di arresto già da diversi secondi dopo che la luce gialla era scattata sul semaforo. In virtù di questa sentenza l’automobilista non solo sarà costretto a pagare la multa, ma anche tutte le spese legali che l’amministrazione ha dovuto sostenere per difendersi.
Il comune potrebbe a questo punto decidere di ricorrere in appello anche contro coloro che avevano vinto il primo grado presso il Giudice di Pace, poiché sulla base di questa sentenza, che di fatto crea un importante precedente giuridico, potrebbero essere ribaltate le sentenze anche degli altri ricorsi.