Avezzano. Confcommercio prepara una ricetta per far ripartire Avezzano. Si chiama “Il bello è contagioso” l’iniziativa che l’associazione di categoria promuoverà per animare l’estate avezzanese in collaborazione con MarsArt e il Comune di Avezzano. Gli artisti dell’associazione esporranno le loro opere d’arte nei negozi della città e, grazie al supporto di Confcommercio, saranno protagonisti di estemporanee di pittura lungo le strade di Avezzano con l’intento di rivitalizzare il centro.
“Confcommercio promuove questo evento estivo in più serate dove i negozi adotteranno artisti locali dell’associazione culturale MarsArt”, ha commentato Fabiola Palladoro, membro del consiglio di Confcommercio Avezzano, “l’obiettivo è la rivitalizzazione di Avezzano post pandemia con il coinvolgimento dei cittadini, e anche dei turisti, attirati da un progetto gratuito e di facile accesso in quanto realizzato lungo le strade cittadine nelle atmosfere piacevoli delle serate estive. Nell’edizione di quest’anno gli artisti rifletteranno sul tema Covid19 e racconteranno questo cambiamento epocale dal loro punto di vista”.
L’arte porterà una ventata di emozioni in città e sarà una dei tanti mezzi che i commercianti metteranno in campo per ripartire dopo l’emergenza coronavirus. Già quaranta artisti hanno aderito alla manifestazione e nei prossimi giorni saranno inviati i moduli di adesione a tutti i commercianti interessati al progetto. Subito dopo si procederà all’abbinamento artista – attività commerciale tramite un’estrazione a sorte. “Abbiamo già coinvolto il Comune di Avezzano, tramite il commissario prefettizio Mauro Passerotti, e abbiamo avuto l’ok”, ha concluso il presidente di Confcommercio Avezzano, Giuliano Montaldi, “vogliamo poi coinvolgere le associazioni della città perché crediamo sia fondamentale essere in tanti per poter ripartire insieme.
L’iniziativa partirà a luglio e andrà avanti fino a settembre. Realizzeremo una piantina per elencare tutti gli artisti e i negozi che aderiranno e la distribuiremo in tutta la Marsica e un catalogo finale per lasciare traccia di tutto questo. Contiamo poi di mettere in piedi circa dieci serate durante le quali i pittori potranno dipingere all’aperto vicino all’attività che li sta ospitando per creare movimento e rianimare la città”