Avezzano. Sono 277 le persone in sorveglianza attiva nella Marsica, cioè la quarantena fiduciaria disposta dalla Asl per chi ha avuto un contatto stretto con un caso confermato la cui salute viene verificata giornalmente affinché non ci siano aggravamenti. Si tratta della quasi totalità di persone in quarantena di tutta la provincia che ammonta a 295 persone, di cui solo 7 dell’Aquilano e 11 dell’area Peligno-Sangrina. Il dato è stato reso noto dal direttore generale della Asl 1 Avezzano, Sulmona, L’Aquila, Roberto Testa, e dal sindaco dell’Aquila e presidente del comitato ristretto dei sindaci della Asl, Pierluigi Biondi.
In questi giorni sono molto pressanti le proteste legate alla carenza di test covid19 nella Marsica, sia da parte dei sindacati che da parte del mondo politico che chiedono più tamponi. C’è chi chiede il via libera ai tamponi sui sospetti Covid in territori come la Marsica. La Asl ha annunciato che sarà a breve attivato il laboratorio covid all’ospedale di Avezzano. Un laboratorio che però permetterà principalmente di avere risposte immediate per chi ha bisogno di ricovero dopo essere arrivato al pronto soccorso.
Nella provincia, in sorveglianza passiva ci sono complessivamente 13 persona, di cui 0 dell’Aquilano, 1 della Marsica e 12 dell’area Peligna-Sangrina. Le autorità sanitarie controllano in modo periodico lo stato di salute dell’individuo con telefonate quotidiane. La sorveglianza passiva è una forma di quarantena decisa autonomamente da chi ritiene di aver avuto contatti a rischio.
Le persone contagiate, dall’inizio dell’emergenza coronavirus, sono 246 in provincia dell’Aquila, dato fermo ormai da numerosi giorni. Di questi, 11 sono ricoverati non in terapia intensiva, 0 in terapia intensiva e 17 in isolamento domiciliare. Dall’inizio dell’emergenza, sono complessivamente 194 guariti e 24 i deceduti (15 provenienti da altra Asl). Dei positivi, 35 sono dell’Aquilano (1 ricoverati non in terapia intensiva, 0 in terapia intensiva, 0 in isolamento domiciliare e 34 guariti), 100 della Marsica (4 ricoverati non in terapia intensiva, 0 in terapia intensiva, 4 in isolamento domiciliare, 87 guariti e 5 deceduti), oltre a persone provenienti da altre Asl, 62 dell’area Peligna (2 ricoverati non in terapia intensiva, 0 in terapia intensiva, 8 in isolamento domiciliare, 49 guariti e 3 deceduti) 19 dell’area Sangrina (1 ricoverati non in terapia intensiva, 0 ricoverati in terapia intensiva, 1 in isolamento domiciliare, 16 guariti e 1 deceduto) e 30 di altra Asl (3 ricoverati non in terapia intensiva, 0 in terapia intensiva, 4 in isolamento domiciliare, 8 guariti e 15 deceduti).