Pescina. E’ indagato per omicidio stradale. Si tratta di B.F. 35 anni, che è stato ascoltato dagli inquirenti sul caso della morte del 35enne di Lecce nei Marsi, Cesidio Valletta, tecnico di laboratorio, deceduto in circostanze tutte da chiarire, subito dopo un misterioso incidente stradale. Il suo corpo è stato trovato a poche centinaia di metri dal luogo dello scontro, in un canale del Fucino, non lontano dal centro spaziale Telespazio, nel territorio di Pescina.
Il dubbio degli investigatori è che si trovasse lì, senza vita, da lunedì sera. Dalla sera in cui si sono perse le sue tracce. Le indagini sul caso, che partono da un quadro indiziario che si è da subito tinto di giallo, sono affidate ai carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Avezzano, al comando del tenente Bruno Tarantini. A denunciare la scomparsa del giovane sono stati i suoi genitori quando non l’hanno visto rincasare lunedì sera. Al momento nessuna pista è esclusa, nemmeno quella della morte violenta. E sono molte le domande a cui mancano risposte.
Ora è indagato l’amico, che era con lui al momento del misterioso incidente. Secondo una prima ricostruzione dei fatti sembrerebbe che il 35enne lunedì sera fosse a bordo dell’auto di quest’ultimo. Non si sa per quale motivo stessero percorrendo quella strada, nel cuore del Fucino, a tarda sera. Pare che ad avvertire i famigliari del ragazzo alla guida sia stato un messaggio arrivato dal gps dell’assicurazione montato sull’auto. Quando i famigliari sono arrivati sul posto hanno caricato il ragazzo che era alla guida per portarlo in ospedale.
Il giovane ha chiarito ai carabinieri che quando ha ripreso conoscenza, dopo l’incidente, Valletta non c’era più. Poi il giallo delle chiamate. Sembrerebbe che una volta uscito dall’ospedale il giovane avesse più volte contattato Valletta, senza però ricevere risposta. Fino al ritrovamento di un canale del Fucino del corpo del 35enne, ormai senza vita. Sicuramente i risultati dell’autopsia disposta dal pm potrebbero gettar luce su una vicenda dai contorni ancora non definiti. E’ stata affidata all’anatomo patologo Cristian D’Ovidio e potrebbe tenersi domani.