Avezzano. Analisi dei tamponi covid anche nella Marsica grazie al servizio messo a disposizione all’ospedale di Avezzano, che ha le caratteristiche necessarie per ottenere l’autorizzazione. La Regione Abruzzo sta lavorando per implementare, all’interno della struttura ospedaliera marsicana, il servizio di diagnostica molecolare.
In Marsica c’erano state proteste e prese di posizioni a causa del basso numero di tamponi in proporzione al numero dei contagiati e della popolazione residente. Un dato più basso, sempre in proporzione, rispetto alle zone costiere. L’apertura di un laboratorio direttamente sul territorio permetterebbe di superare anche questa problematica con un iter più diretto è immediato per avere il risultato dei test. E’ necessario però ottenere l’autorizzazione ministeriale che certifichi il possesso di requisiti tecnici e strutturali stringenti, di cui pochissimi centri dispongono. Quello dell’ospedale di Avezzano avrebbe infatti già tutte le carte in regola per svolgere questo tipo di funzione.
Il servizio si affiancherebbe a quello di Pescara, il primo che ha iniziato a funzionare in fase di emergenza, a quelli di Teramo, dove c’è il servizio dell’Istituto zooprofilattico, e a quelli di Chieti e solo recentemente dell’Aquila.
Nei giorni scorsi il capo segreteria della presidenza della Regione, Massimo Verrecchia, ha auspicato che all’ospedale di Avezzano venga consentita l’analisi molecolare dei tamponi covid19 all’interno del prestigioso laboratorio analisi dotato dei requisiti di sicurezza Bls-2, aggiungendo che “per la Marsica sarebbe ora una cosa buona e giusta”. Gli ha fatto eco il commissario provinciale della Lega, Tiziano Genovesi, secondo cui “servirà ad arginare la crisi epidemiologica a tutela delle nostre comunità, ipotizzando anche nel nosocomio Santi Filippo e Nicola un laboratorio di riferimento regionale per l’analisi dei tamponi”. Sui tempi non si sa ancora nulla.