Avezzano. Sull’ultimo episodio riguardante la sanità marsicana interviene anche Silvio Paolucci, consigliere regionale del Partito Democratico e già assessore alla Sanità della Giunta D’Alfonso.
“Che intenzioni ha la Regione in merito ai presidi sanitari della Marsica?”, chiede a gran dove Paolucci, “la nostra preoccupazione è aumentata dopo il decesso a Tagliacozzo per il pronto soccorso chiuso e di fronte alle tante contraddizioni della maggioranza di governo alla Regione. Incredibile l’atteggiamento dell’esecutivo che da tre mesi ha chiuso i presidi senza spiegazioni, non risponde nemmeno ai sindaci che già da tempo si sono mobilitati per saperlo, così questo diventerà il quesito principale dell’interrogazione che presto presenteremo sul futuro degli ospedali di Tagliacozzo e Pescina”.
“Dopo il confronto avuto con gli amministratori della Marsica è emerso la mancanza di una programmazione chiara”, sottolinea il capogruppo regionale del Pd, “e a questi dubbi il governo regionale avalla l’assenza di un documento strategico. Nel frattempo a partire dai pronti soccorso e punti di primo intervento diversi servizi sono soppressi da 3 mesi. Ed è inaccettabile che dopo tutta la propaganda di questi anni riescano solo a tagliare ed in così poco tempo. L’articolo 18 del D.L. 18/2020 ha assegnato all’Abruzzo delle risorse straordinarie aggiuntive per fronteggiare l’emergenza”, illustra l’ex assessore regionale alla Sanità, “con Deliberazione della Giunta regionale del 8.4.2020, n. 176, sono state iscritte nei rispettivi capitoli di entrata e di spesa risorse per un totale di euro 30.908.850 di euro”.
“Ad oggi non sappiamo ancora nulla sulla programmazione, ritenuta non indispensabile, pur con un’emergenza sanitaria come la pandemia da Covid, per questo chiederemo”, precisa Paolucci, “quando verranno riattivate tutte le funzioni dei presidi sanitari di Pescina e Tagliacozzo e dei relativi Punti di Primo Soccorso, ancora tutt’oggi sospesi dall’inizio dell’emergenza? Il programma operativo per la gestione dell’emergenza è stato redatto dalla Regione Abruzzo e trasmesso al Ministero della Salute? All’interno di tale programma che ruolo avranno il Presidio di Avezzano, Pescina e Tagliacozzo? In che modo le strutture di Pescina e Tagliacozzo verranno interessate nella fase 2 per assicurare il celere smaltimento delle liste di attesa, alla luce delle riprogrammazioni disposte dalla fase uno? E con quali tempistiche? La Regione intende disporre lo spostamento di alcuni reparti come lungodegenza e geriatria nelle strutture di Pescina e Tagliacozzo, con lo scopo decongestionare il carico di lavoro e al fine di assicurare ai pazienti no-covid una maggiore sicurezza?”.
“Mai come in questo momento abbiamo bisogno di certezze sulla pianificazione regionale della sanità regionale e di quella marsicana”, conclude Paolucci, “che aspetta da tempo di conoscere la sua sorte, nell’interesse dei cittadini che hanno bisogno di cure e della comunità che deve risollevarsi dalla pandemia”.