Avezzano. Google Maps li porta all’ospedale più vicino, quello di Tagliacozzo, ma dopo una corsa disperata trovano il pronto soccorso chiuso e l’ambulanza del 118 assente perché in servizio per un’altra emergenza. Subito dopo la ripartenza per Avezzano, in direzione del Santi Filippo e Nicola. Ma una volta in ospedale il paziente muore. La vittima è un uomo della Campania, 58 anni, che secondo il referto medico sarebbe morto a causa di una overdose da eroina o altri oppiacei.
Il paziente, secondo quanto appreso, è stato colto da un malore mentre percorreva la ex superstrada del Liri. Sembra che l’uomo soffrisse anche di insufficienza respiratoria. Per tale motivo era stato sottoposto a diversi tamponi da covid19, ma tutti gli esami erano risultati negativi. Sulla vicenda non sono ancora state aperte indagini. Secondo quanto accertato, il paziente, G.R., stava tornando a casa, a Salerno, a bordo di un’auto-medica che lo aveva caricato ad Ancona, dove si trovava ricoverato da alcuni giorni.
Il fatto è avvenuto l’altra sera, quando il paziente si trovava nella Marsica per pura casualità dopo un’odissea durata settimane. Infatti sembra fosse tornato dall’Olanda dove i trovava prima della Fase 2. Lì era stato sottoposto a due tamponi per il coronavirus, entrambi negativi. Era stato riportato quindi ad Ancona per alcuni giorni e anche qui i medici avevano disposto nuovi test per verificare se fosse stato contagiato dal covid19. Anche in questo caso gli accertamenti avevano confermato la negatività dei tamponi eseguiti.
Doveva quindi ritornare a casa con l’inizio della fase 2 che permette lo spostamento tra regioni. Era quindi stato organizzato il trasferimento nel Salernitano. L’uomo, a bordo dell’auto medica privata e con personale volontario per il trasporto di pazienti, durante il tragitto, all’altezza di un’area di sosta di Morino, avrebbe accusato un malore. Il conducente ha impostato così sul navigatore il punto di soccorso più vicino e il mezzo si è precipitata a tutta velocità, come indicato da Google Maps, all’ospedale di Tagliacozzo.
Il punto di primo intervento di Tagliacozzo è stato chiuso due mesi fa a causa del trasferimento del personale come rinforzo all’ospedale di Avezzano in sostituzione di alcuni sanitari messi in quarantena e anche perché si prevedeva, in piena emergenza, l’arrivo di un gran numero di pazienti covid. Da allora il servizio è tutt’oggi ancora sospeso tra polemiche e azioni anche legali in corso, tra cui un ricorso al Tar e un esposto alla procura di Avezzano presentati dal comitato civico. Arrivati a destinazione si sono accorti però che il Pronto soccorso (Ppi) era chiuso e non c’era neanche l’ambulanza nella postazione di 118 poiché si trovava per un’emergenza ad Avezzano, già carica con un altro paziente. L’auto medica è ripartita verso Avezzano ma è stato anche chiamato il 118 e un’ambulanza si è diretta da Avezzano verso Tagliacozzo. Quando i due mezzi si sono incontrati c’è stato il trasferimento in ambulanza e la ripartenza per l’ospedale di Avezzano dove però il paziente è morto poco dopo.