Avezzano. Auto d’epoca, in maggioranza da corsa, l’adrenalina di un circuito cittadino che rievoca le passioni di chi, della corsa e del passato ne ha fatto uno stile di vita. Un evento che da nove anni a questa parte ha regalato emozioni e sfide, che ha richiamato a gran numero team da tutta Italia, e anche dall’estero. Tanti dall’Austria, dalla Svizzera, dagli Stati Uniti o addirittura dal Giappone. Per molti un appuntamento irrinunciabile, vuoi per la ricchezza del paesaggio abruzzese, vuoi per le sue tradizioni.
Come sempre, anche quest’anno ci si preparava a un ulteriore grande evento. Il percorso sarebbe stato molto affascinante in quanto avrebbe toccato i punti più belli del Parco Nazionale d’Abruzzo, le cui strade sono ancora in parte innevate, così da rendere il tutto ancora più avvincente. Le vetture sarebbero poi state esposte in Piazza Risorgimento, così da dare la possibilità ai cittadini di poterle ammirare in tutto il loro fascino.
Si, sarebbe stato così, ma non quest’anno. Il circuito di Avezzano, a causa dell’emergenza legata al diffondersi del Coronavirus, è stato annullato, e i motori rimarranno spenti.