Avezzano. Riparte il tribunale di Avezzano con limitazioni di accesso al pubblico e obbligo di mascherine e guanti durante i processi. Le udienze collegiali al tribunale di Avezzano ripartiranno dal 14 maggio. Saranno trattati sei procediRipartono le udienze collegiali al tribunale di Avezzano: accessi scaglionati e con mascherinementi a partire dalle 9 e fino alle 12, quando si discuterà l’ultimo. Questo permetterà di svolgere le udienze senza sovrapposizioni e quindi nella maggiore sicurezza possibile per evitare il contagio. Per tale motivo, tutti gli altri procedimenti fissati per quella data saranno rinviati direttamente in udienza secondo le modalità stabilite dal protocollo stilato il 6 aprile scorso.
Saranno obbligatori mascherine e guanti durante i processi. Sulla base delle linee guida previste dal decreto del 17 marzo in materia di Misure di potenziamento del servizio sanitario nazionale di sostegno economico per le famiglie, lavoratori, imprese, commesse all’emergenza epidemiologica da covid19, è stato stilato un documento per la gestione dei procedimenti ad Avezzano.
Saranno due gli step per i prossimi mesi: il primo, quello fino all’11 maggio con la sospensione delle udienze e delle altre attività giudiziarie non indifferibili, stabiliti dal Decreto Cura Italia. Il secondo, invece, quello che rientra nella cosiddetta Fase 2, che va dal 12 maggio al 30 giugno, termine che è stato confermato dal Decreto Liquidità. Al riguardo, nei giorni scorsi è stato firmato un protocollo da Zaira Secchi, presidente del tribunale ordinario di Avezzano e Franco Colucci, presidente dell’ordine degli avvocati della Marsica.
Regole nuove dal 14 marzo per la ripartenza della giustizia: le linee guida su cui è stato stilato il documento del tribunale di Avezzano, prevedono misure necessarie ad evitare gli affollamenti nei palazzi di giustizia e i contatti ravvicinati tra le persone, con il fine di “contrastare l’emergenza epidemiologica da covid19 e contenerne gli effetti negativi sullo svolgimento dell’attività giudiziaria”.
Sono state adottate nel protocollo soluzioni flessibili in base alle esigenze del tribunale marsicano, che vanno dalla limitazione degli accessi al pubblico e degli orari di apertura delle cancellerie alla celebrazione a porte chiuse delle udienze pubbliche, sia penali sia civili, fino all’obbligo di indossare mascherine o dispositivi di protezione personale. C’è la possibilità di svolgere le udienze civili che non richiedono la presenza di soggetti diversi dai difensori e dalle parti mediante collegamenti da remoto nel rispetto delle norme varate dalla Direzione generale dei sistemi informativi e automatizzati del Ministero della giustizia. Questo non potrà avvenire però in determinati casi, come quando è richiesto ad esempio il contraddittorio o l’effettiva partecipazione delle parti.