Avezzano. Stop al pagamento delle strisce blu in città. I parcheggi gratuiti in centro potrebbero aiutare le attività commerciali di Avezzano in questo particolare periodo. Questa la proposta del gruppo Nazione Futura Avezzano – con il responsabile Nello Simonelli e Giorgia Agostini, Annalisa Attili, Francesco Ciamei, Gregorio Di Salvatore, Mattia Di Cesare, Emanuele Gallese, Marcus Masella, Dalila Tangredi e Giuseppe Virgallita.
“In seguito ad un periodo mai visto nella storia recente dell’umanità”, hanno spiegato da Nazione Futura, “fatto di contrazione dell’attività economica, di distanziamento sociale, di rallentamento dello scorrere della vita e di impossibilità lavorativa per molti, nel prendere atto che ci si sta avviando verso un auspicabile miglioramento della gestione della pandemia, siamo qui, come gruppo Nazione Futura Avezzano, ad avanzare alcune richieste avvertite da una larga fascia della popolazione.
Presumibilmente nel breve – medio periodo si avrà la riapertura, seppur con i logici e doverosi limiti, delle attività commerciali cittadine, che forse, più di qualunque altro settore, hanno avvertito il lockdown imposto, per ragioni di sicurezza, dal Governo nazionale.
In questa fase, il commercio cittadino di ogni ordine e grado dovrà essere supportato nella ripresa a piccoli passi verso una situazione che, si spera, potrà tornare ad una parvenza di normalità il prima possibile. E in questa fase sarà necessario che sia dato uno sprone al fine di facilitare, a commercianti e cittadini, il riavvio del tessuto economico locale.
E’ per questo che siamo qui a richiedere, a chi in questa situazione senza dubbio difficile ha l’onere di amministrare la nostra città, di prendere in considerazione l’idea di rendere, per almeno i primi 14 giorni dalla effettiva ripartenza, da quando, cioè, sarà dichiarata dal governo nazionale, gratuiti i parcheggi cittadini a pagamento.
Alla luce anche delle necessità dettate dal distanziamento sociale che sarà imposto, non sarà possibile avere un flusso regolare della clientela, per cui verosimilmente si creeranno file per l’accesso alle attività e molte persone – per non creare assembramenti – dovranno attendere in auto al fine di usufruirne. Troviamo questa una richiesta di buon senso e che sarebbe gradita ad ambo le parti sociali, sia a commercianti e chi gestisce pubblici esercizi, sia ai loro clienti”.