Avezzano. CNA Fita Avezzano propone di impiegare autobus da noleggio e taxi per integrare l’offerta di trasporto pubblico fino al ritorno alla normalità. “Le Pmi del trasporto persone possono offrire un prezioso contributo alle esigenze di mobilità nella fase di riapertura delle attività” sostiene Antonella Di Passio, responsabile per conto della CNA di Avezzano del settore trasporti. “In linea con quanto proposto dagli organi nazionali, il settore privato può mettere a disposizione un parco veicoli di circa 70mila unità tra taxi e Ncc (oltre 40mila auto) e autobus noleggio (quasi 30mila mezzi) per rispondere alle esigenze di mobilità collettiva”.
“I protocolli di sicurezza e, in particolare, il distanziamento non consentono al servizio pubblico di soddisfare in modo adeguato la domanda di trasporto” spiega Di Passio. “La proposta di CNA Fita consente di raggiungere un duplice obiettivo: potenziare l’offerta di mobilità pubblica e dare risposte alla drammatica crisi che sta vivendo il settore del trasporto persone, che a causa degli effetti del contagio accusa il 90% delle attività ferme”.
“Riteniamo inoltre che bisognerebbe annullare il pagamento dei bolli regionali per il periodo di fermo che la categoria ha dovuto rispettare. Destinare risorse aggiuntive al fondo del trasporto pubblico (circa 1,4 miliardi di euro) e coinvolgere il settore privato nella inevitabile riorganizzazione della mobilità collettiva rappresenta pertanto una risposta alle criticità del trasporto e uno strumento di sostegno a migliaia di imprese” conclude Di Passio.