L’Aquila. “Sono in corso i lavori per l’attivazione delle infrastrutture di rete in banda ultralarga di cui potranno usufruire a breve 43 Comuni abruzzesi delle aree interne”. A darne notizia è l’assessore regionale alle aree interne, Guido Quintino Liris, che evidenzia come “l’attuale situazione di emergenza nella quale si trova il nostro territorio a causa della pandemia di Coronavirus abbia ulteriormente incrementato gli sforzi che tutti gli attori coinvolti nel grande progetto per la banda ultralarga della Regione Abruzzo stanno mettendo in campo”.
“Come è noto, infatti” continua Liris “la Regione ha impiegato le risorse necessarie per dotare, nel rispetto dei parametri fissati dalla UE, tutte le aree a fallimento di mercato (cosiddette aree bianche) dell’intero territorio regionale di una infrastruttura in grado di erogare servizi in banda ultralarga, che consistono nella capacità delle reti di inviare dati ad altissima velocità. L’intervento regionale prevede di portare la fibra in tutte le unità immobiliari, comprese quelle più periferiche, garantendo un servizio di connettività di ultima generazione con livelli di performance fino ad 1 Gigabit per secondo”.
“L’attuale governo regionale, oltre a cercare di recuperare i ritardi accumulati in passato nella realizzazione di tali opere, ha avviato un’intensa attività di dialogo con tutti gli operatori del settore al fine di velocizzare il processo di accensione della rete pubblica regionale” prosegue l’assessore Liris. “Un’azione che ha permesso una grande accelerazione nel programma di lavoro, tanto che nel luglio scorso la società Tim ha avviato un vero e proprio piano per la messa in moto della fibra realizzata dalla Regione Abruzzo in ben 100 Comuni. E, nell’ottica di offrire un servizio immediato in questa fase di emergenza, nei prossimi giorni Tim accenderà la rete pubblica in 20 Comuni, mentre la società Open Fiber (già all’opera per attivare la rete in banda ultralarga in 192 Comuni) ha avviato la vendita del servizio ad 1 Gigabit in ulteriori 23 Comuni”.
“Grazie a queste importanti iniziative della giunta Marsilio” afferma Liris “un sempre maggior numero di cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni locali avrà la possibilità di utilizzare servizi di rete all’avanguardia, dando così soddisfazione alla crescente domanda di connettività nelle aree interne e a bassa densità abitativa della regione, anche con l’obiettivo di agevolare lo svolgimento del lavoro in modalità smart working, misura volta al contenimento del Coronavirus su cui l’Abruzzo continua a distinguersi a livello nazionale” conclude Liris.
Di seguito, i 20 Comuni interessati dagli interventi di Tim: L’Aquila, Pescina, San Benedetto dei Marsi, Tagliacozzo (provincia dell’Aquila); San Giovanni Teatino, Ortona, Pollutri, Casalbordino (provincia di Chieti); Collecorvino, Farindola, Penne, Picciano, Pianella (provincia di Pescara); Torricella Sicura, Castellato, Teramo, Montorio al Vomano, Sant’ Omero, Canzano, Torano Nuovo (provincia di Teramo).
Questi i 23 Comuni a cui la Open Fiber sta commercializzando il servizio: Castelguidone, Lettopalena, Colledimacine, Taranta Peligna, Montelapiano, Pennadomo, Montebello sul Sangro (provincia di Chieti); Castelvecchio Calvisio, Castel del Monte, Capestrano, Carapelle Calvisio, Santo Stefano di Sessanio, Prata d’Ansidonia, San Pio delle Camere, Ofena, Calascio, Caporciano (provincia dell’Aquila); Catignano, Vicoli, Brittoli, Civitaquana, Montebello di Bertona, Villa Celiera (provincia di Pescara).