Tagliacozzo. Domenica prossima, solennità del Volto Santo e festa della municipalità di Tagliacozzo, non sarà possibile celebrare i riti con il concorso del popolo, come avviene di consuetudine almeno fin dal diciassettesimo secolo. Per la prima volta quindi la festa della benedizione con l’esposizione dell’effigie del Volto Santo avverrà a porte chiuse. La municipalità e le autorità religiose, nel pieno rispetto delle disposizioni contenute nella circolare del Ministero dell’Interno del 27 marzo, avente ad oggetto “Quesiti in ordine alle misure di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19. Esigenze determinate dall’esercizio del diritto alla libertà di culto“ hanno stabilito particolari criteri per la celebrazione del rito.
Le misure disposte per il contenimento della gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid19 hanno comportato l’annullamento e la limitazione delle molteplici manifestazioni tradizionali della Pasqua sull’intero territorio nazionale. Anche la solennità del Volto Santo e festa della municipalità ha subito quindi, per quest’anno, una radicale revisione del tradizionale programma. Il Volto Santo non sarà esposto alla pubblica venerazione il sabato sera, ma verrà esposto all’inizio della santa Messa di domenicache sarà celebrato senza il concorso di popolo e a porte chiuse.
Don Bruno Innocenzi, parroco della Chiesa Madre dei Santi Cosma e Damiano e Don Emidio Cerasani, parroco della Città alta, officeranno la sacra funzione insieme al sacerdote tagliacozzano don Ennio Grossi, che per tradizione introduce il rito della Benedizione e sostiene il Quadro sul balcone. Oltre al sindaco Vincenzo Giovagnorio, in rappresentanza dell’intera comunità, saranno presenti esclusivamente le persone necessarie allo svolgimento dei sacri Misteri come l’organista, un cantore, un ministrante e i tecnici addetti alla ripresa televisiva. Così è disposto dalla Circolare ministeriale. Tutti i concittadini e i fedeli potranno quindi seguire la cerimonia religiosa che avrà inizio alle 10.50 sul canale televisivo del digitale terrestre 119 di Info Media News, qualora non sia visibile negli apparecchi televisivi più vecchi si potrà risintonizzare mediante la ricerca automatica dei canali a mezzo telecomando, oppure sul sito Internet della stessa emittente televisiva infomedianews.it, oppure sulla pagina facebook del Comune di Tagliacozzo.
Onde “evitare i raggruppamenti di persone che potrebbero diventare potenziali occasioni di contagio”, non sarà consentito l’accesso in Chiesa ad alcun altra persona che non abbia un coinvolgimento diretto nella celebrazione e quindi non saranno accreditate neanche testate giornalistiche o fotografi per seguire il rito. La municipalità per questi ultimi divulgherà successivamente un comunicato stampa e materiale fotografico. L’emittente televisiva Info Media News metterà a disposizione dei giornalisti ulteriore materiale video e fotografico. Il rito si svolgerà nel seguente modo: prima che inizi la celebrazione eucaristica, la madre Badessa delle monache benedettine di clausura donna Donatella Di Marzio consegnerà al Sindaco il quadro del volto Santo.
Il sindaco lo mostrerà ai celebranti, omettendo per quest’anno il bacio della sacra Effigie, e lo esporrà nella raggiera dorata accanto all’altare. Quindi avrà inizio la celebrazione della santa Messa nella quale l’omelia sarà pronunciata subito dopo il Vangelo, come nelle celebrazioni ordinarie, e non prima del rito della benedizione come invece tradizionalmente avviene quando si svolge in piazza dell’Obelisco. Al termine della messa il primo cittadino prenderà di nuovo il quadro dalla raggiera e precederà i sacerdoti recandosi sulla soglia della porta della Chiesa dove avverrà la cerimonia della benedizione.
Contemporaneamente alla benedizione impartita con il quadro, suoneranno tutte le campane della città di Tagliacozzo a sottolineare il momento culminante della cerimonia, mentre si terrà fede alla tradizione di far schizzare gli zampilli della Fontana dell’Obelisco che saranno ripresi in diretta televisiva da un’altra postazione.
Si invitano tutti i cittadini e i fedeli a non tentare di raggiungere la chiesa dei Santi Cosma e Damiano, poiché, oltre all’impossibilità di partecipare alla funzione religiosa, come ampiamente argomentato, le forze dell’ordine, deputate al controllo del territorio, garantiranno la sicurezza e il rispetto delle norme per il contenimento epidemico.