Avezzano. Come stanno affrontando l’isolamento i bambini e le loro famiglie? Con quale stato d’animo, quali occupazioni ed attività? E quali saranno le esigenze dei più piccoli nel post-emergenza sanitaria? Sono queste le domande alle quali sta cercando di rispondere un’équipe di psicomotricisti attraverso uno studio di cui è co-responsabile la Eleonora Di Matteo, originaria di Cese di Avezzano.
“Dal mese di marzo – spiega la Di Matteo – abbiamo cominciato a porci domande su come i bambini stessero vivendo questo particolare momento storico, pertanto a seguito di un confronto di équipe abbiamo sviluppato uno Studio su Emozioni e Psicomotricità Relazionale durante il periodo di diffusione del Covid-19 (SEPR – Covid19)”.
Il progetto, che la Di Matteo coordina con il collega Giancarlo Murisciano, è nato con lo scopo di comprendere meglio i cambiamenti delle dinamiche relazionali e delle abitudini di ogni nucleo familiare, ed al tempo stesso capire come la popolazione pediatrica stesse vivendo la propria motricità in casa. “La motricità, in tutte le sue sfumature, ha una forte componente emozionale, pertanto ci è sembrato giusto approfondire il tema”, aggiunge la responsabile. “Ovviamente, non essendo psicologi, ci siamo approcciati allo studio delle emozioni di base, poiché comprendiamo che in alcuni casi i risvolti psico-emozionali potrebbero essere molto più profondi. In più, essendo un Paese sociologicamente legato alla tradizione, ci siamo chiesti se vi fosse in qualche modo un ritorno ad attività manuali legate al passato, come ad esempio il ricamo, la cucina, la panificazione, il bricolage, i giochi di società, ecc.”.
La finalità concreta dello Studio è quella di creare già da ora attività efficaci ed utili, ma al tempo stesso progettare e strutturare laboratori e workshop, rivolti sia a bambini che a genitori, per il post-emergenza sanitaria. Ed è proprio ai genitori che lo studio si rivolge, in questa fase di diffusione e raccolta dei questionari on-line pensati per l’intero ambito territoriale italiano. “I genitori, nel Progetto, sono lo specchio della popolazione in età evolutiva”, conclude Eleonora Di Matteo, “pertanto grazie alle risposte che ci stanno fornendo, abbiamo informazioni che riflettono realmente le esigenze delle famiglie italiane”.
Partecipare allo studio è molto semplice, basta rispondere al breve questionario raggiungibile all’indirizzo https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSf6RsDt3hx4MOijs-3g96W4o2oCn4LUXILeNcAgxfBDt2oG7A/viewform?fbclid=IwAR2BemUgsSjbg7pKjw9Mo4q_gygV3CH5H8qEslOosCD-5bZr-TO-iXjc5o0 .
Un modo, questo, per contribuire a decifrare il difficile momento che stiamo vivendo nella prospettiva di progettare il post-emergenza in maniera integrata”.