Avezzano. E’ stato prima picchiato e poi accoltellato con un fendente all’addome. Ora si trova ricoverato all’ospedale di Avezzano in prognosi riservata. Il pugile Ivan Di Berardino, campione italiano dei pesi massimi fino allo scorso anno, è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico. Tre persone sono state identificate e denunciate a piede libero della polizia. La loro posizione è al vaglio della magistratura e per loro potrebbe scattare l’accusa di tentato omicidio.
I fatti sono avvenuti nella serata di ieri quando il pugile, che sembra si trovasse con il nipote, è stato raggiunto dal gruppo per essere prima picchiato e poi accoltellato al fegato. Aggredito anche il ragazzo che era con lui. Dopo aver chiesto aiuto è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale di Avezzano dal fratello e sottoposto all’intervento e a delle trasfusioni. Le sue condizioni sono gravi e le prossime ore saranno determinanti. Il pugile è assistito dal suo legale Antonio Pascale.
Carattere turbolento, in diverse occasioni era finito nei guai con la giustizia alternando periodi di dedizione allo sport con traguardi importanti nel mondo della boxe, a incidenti di percorso che gli hanno rallentato l’attività professionale.