Celano. Non paga i bolli e gli fermano la macchina: questa la storia di una celanese che nella giornata di venerdì ha ricevuto un atto restrittivo dalla Regione Abruzzo per mezzo dell’agenzia Soget. Ad intervenire sul tema Vittoriano Baruffa, tra le fila di Rifondazione comunista in città. ”
“La concittadina ha ricevuto un fermo amministrativo del vicolo per bolli Regione Abruzzo non pagati”, spiega Baruffa, “non entriamo nel merito della leggittimità, ma sicuramente poco opportuno in questo momento, un’ulteriore limitazione al nucleo familiare. Ma come: la Regione Abruzzo non è espressione di quella parte politica, come Lega e Fratelli d’Italia dove i leader nazionali polemizzano su tutto, contestano le misure, e si sciacquano la bocca con provvedimenti a sostegno e tutela dei cittadini italiani ,ossesionandoci giornalmente con proclami utilizzando tutti i mezzi di comunicaione possibile? E poi? Sono loro i primi ad opprimere e vessare gli abruzzesi”.
“Penso non sia il momento delle polemiche”, sottolinea Baruffa, “ma è proprio il caso di dire che sapete predicare male e razzolate ancora peggio. Oltremodo spero vivamente che i nostri assessori regionali del posto si occupino in maniera decisa e seria per quanto riguarda il problema della “Clinica Immacolata” di Celano, dove quasi 200 dipendenti saranno messi in cassa integrazione alternata. Anche se la in questo caso in campagna elettorale abbiamo sentito tante prediche”, conclude, “queste famiglie meritano risposte vere e serie subito”.