Avezzano. I provvedimenti del presidente del consiglio dei ministri per contrastare la diffusione del coronavirus stanno avendo ripercussioni su tutti i settori. Le abitudini delle famiglie sono cambiate, le esigenze dei singoli si sono trasformate e persino il modo di vivere un lutto ha assunto un tono diverso.
Il governo d’intesa con la Cei ha bloccato tutti i funerali e le funzioni legate alla commemorazione dei defunti. Non si possono allestire camere ardenti, non si possono celebrare funerali e non si possono tenere cortei funebri per accompagnare il defunto verso i cimiteri.
Chi in questi giorni di emergenza è passato all’aldilà ha avuto solo una benedizione al campo santo, prima della sepoltura, alla quale sono stati ammessi solo pochi familiari. L’agenzia funebre Rossi parla di un dramma nel dramma che molte famiglie stanno vivendo proprio in queste ore. “C’è molta preoccupazione”, ha raccontato Antonio Rossi, “stiamo affrontando la situazione con molta professionalità dando ai nostri collaboratori i dispositivi di sicurezza necessari e spiegando alle famiglie le disposizioni decise dal governo”.
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