Avezzano. Applicate subito misure di sicurezza e sanità nelle aziende. Questo l’appello della Fiom – Cgil provinciale alle aziende del territorio che non si fermano e continuano a lavorare nonostante l’emergenza Coronavirus. “Da quello che sembrerebbe”, hanno precisato dalla Fiom, “stando alle dichiarazioni dei virologi esperti, a partire dai prossimi giorni nelle regioni del sud Italia si potrebbe assistere a un aumento dei contagi da Covid-19. La Fiom pensa che, facendo tesoro dell’esperienza delle regioni del nord, le organizzazione del territorio dovrebbero attivarsi a partire da subito non solo perché le aziende si adoperino al più presto e nella maniera più efficace per mettere in campo le misure di sanità e sicurezza disposte dal Governo, ma anche affinché le stesse aziende possano davvero prendere in considerazione azioni di rarefazione delle presenze nei luoghi di lavoro e/o temporanea fermata.
In questo modo, da un lato anche i lavoratori riusciranno ad assumere comportamenti più aderenti alle disposizioni governative (ossia stare a casa), dall’altro le aziende avrebbero il tempo e la serenità per attuare le migliori misure atte a contenere il rischio di contagio e dunque a evitare di mettere in pericolo vero le produzioni per i prossimi mesi, con potenziali pesanti ripercussioni anche sul reddito dei lavoratori e dunque sull’economia
del territorio.
La Fiom crede che le organizzazione siano tenute in questo momento a fare una assunzione di responsabilità importante (anche rispetto alla tenuta del sistema sanitario regionale), nonostante a prima vista potrebbe sembrare
in contrasto con gli interessi economici delle aziende dei nostri territori. Si tratta di mettere a fuoco le priorità, nell’interesse innanzitutto dei lavoratori e delle loro famiglie, ma anche delle
aziende e di tutta la collettività.
Stigmatizzando la decisione della Confindustria – l’organizzazione rappresentativa delle imprese – di chiudere i battenti in un periodo così critico quando invece le aziende sono aperte, decisione che di
certo non facilita questa discussione, la Fiom provinciale si rende immediatamente disponibile per avviare un confronto costruttivo su questa ipotesi.