Avezzano. Crescono le possibilità di un accordo trasversale tra il Partito Democratico e Forza Italia. La voce circolava da diversi giorni ma ora, complice l’uscita allo scoperto di alcuni candidati, si fa sempre più insistente, tanto da non passare più sottobanco. Tale trattativa sarebbe stata discussa sui tavoli regionali e riguarderebbe in particolar modo Avezzano, chiamata al voto a maggio.
L’opportunità sarebbe ovviamente connessa al nome del candidato sindaco del centrodestra che, qualora non fosse Gabriele De Angelis e qualora non vedesse protagonista Forza Italia, darebbe agli azzurri l’assist per correre da soli e presentare proprio l’ex sindaco di Avezzano. Così facendo, e ipotizzando che tale accordo dovesse andare in porto, i dem del segretario regionale Michele Fina vedrebbero risolti parte dei problemi relativi all’individuazione del candidato sindaco che, almeno attualmente, non c’è.
Si tratta di un’ipotesi che segue ai numerosi rumors che si rincorrono in città e in provincia. Gli ostacoli, però, sono tanti, a iniziare dalle rispettive coalizioni che male vedrebbero un simile accordo e che, con molta probabilità, se ne tirerebbero automaticamente fuori. Difficile pensare che possano sostenere una simile manovra che male si sposerebbe con i rispettivi percorsi politici, tanto a carattere territoriale quanto nazionale.
La sinistra radicale di Mario Casale ma anche esponenti del Pd cittadino come Giuseppe Di Pangrazio, Fratelli d’Italia (che al suo interno vede numerosi ex collaboratori di De Angelis, come il coordinatore cittadino Roberto Alfatti Appetiti, Massimo Verrecchia, capo della segreteria del presidente della Regione Abruzzo, Armando Floris e l’ex gruppo giovanile di FI ) e la Lega (che fa leva sempre sulle sue percentuali alte, anche se in flessione) che ha ribadito di essere interessata solo a rivestire un ruolo da protagonista, rappresenterebbero infatti un grosso ostacolo alla realizzazione di tale accordo.