Sicurezza, rispetto per l’ambiente e innovazione. Sono questi gli ingredienti principali di “Five zone fitness center” un punto di riferimento per gli amanti dello sport che prenderà vita sabato 7 marzo nella zona nord della città. Non vederla è difficile. I designer hanno scelto una struttura in stile industrial da inserire in un contesto cittadino dove si trovano numerosi impianti sportivi con il Velino a fare da sfondo.
Il grande ed energetico 5, che rompe con la sua luminosità il grigio antracite delle pareti, è una guida per chi attraversa via De Nicola. Fuori gli spazi sono ampi e ben organizzati, molto verde, 350 piante, un’area che sarà dedicata al fitness estivo e un’area per sostare con l’auto.
Dentro colpisce subito il contrasto tra i toni chiari delle varie zone e la luminosità del soffitto e delle pareti laterali caratterizzate da grandi finestre dalle quali filtra luce naturale. In ben 1.600 metri quadrati c’è veramente di tutto. Entrando nella hall si nota subito la divisione tra le zone fitness e la zona fisioterapia.
Si è voluto ritagliare, infatti, un ampio spazio da dedicare alla riabilitazione motoria, con tanto di spogliatoi e aree riservate, per permettere, a chi ha subito un intervento o ha bisogno di un aiuto per ripartire, di allenarsi con personale specializzato. Le varie sale per il fitness sono state divise in zone dove si entra solo con un braccialetto elettronico fornito dalla direzione. Il lungo corridoio luminoso è un percorso interamente dedicato allo sport e percorrendolo si può decidere quale attività intraprendere: zona 1 dedicata a posturale e pilates, zona 2 sala attrezzi, zona 3 sala fitness, zona 4 spinning e zona 5 striding e danza, zona x fitness e riabilitazione in acqua.
“Venivamo da 24 anni di attività a “La Pineta” e avevamo voglia di dare una svolta”, ha raccontato Lorenzo De Cesare, patron della Five zone, “avevo questo progetto in mente e grazie a dei validi collaboratori sono riuscito a realizzarlo creando anche una rottura con il passato. Questa è una struttura Classe A, antisismica – da normativa, in quanto palestra privata, potevamo stare in classe 2, ma noi abbiamo preteso la classe 3, ossia, quella che devono avere le palestre pubbliche/scolastiche. Un’edificio tutto su un piano, senza colonne e con le porte antipanico in ogni sala. Non ci sono barriere architettoniche e sul tetto abbiamo 30 chilowatt di pannelli solari oltre ad ampie finestre per la luce naturale e l’aria diretta in ogni spazio”.
Esplorando la palestra ciò che colpisce è senza dubbio la cura dei particolari che la rendono all’avanguardia. Nelle sale dedicate al fitness la pavimentazione è realizzata con un tappeto in gomma o parquet flottante per facilitare gli atleti, ogni zona ha un tornello all’ingresso per consentire non solo di differenziare, da persona a persona, l’allenamento ma anche il prezzo che si andrà a pagare, e poi ci sono docce e phon a controllo per evitare sprechi, zero barriere architettoniche e ambienti sempre illuminati naturalmente.
La sala attrezzi è dotata di strumenti nuovi e innovativi, oltre a tapis roulant e cyclette, in un altro spazio ci sono 40 biciclette per lo spinning, in un altro invece i tappeti per lo striding e tante altre novità. Lo Staff Five Zond, oltre ad essere soddisfatto per aver realizzato una palestra senza barriere architettoniche, è orgoglioso anche della piscina realizzata nella zona X per fitness in acqua e dell’ampio spazio esterno con vista sul Velino che in primavera potrà ospitare lezioni all’aria aperta.
Pronti a scoprire Five zone fitness center? Sabato 7 marzo è vicino, una nuova concezione di allenamento sta per arrivare in città!
#adv