Avezzano. La casetta in legno di San Pelino era il quartier generale dello spaccio e degli scambi, come emerge dalle indagini delle telecamere posizionate all’interno della struttura dalla guardia di finanza di Avezzano. L’indagine è stata diretta dal sostituto procuratore Maurizio Maria Cerrato e ha portato all’identificazione dei principali attori del “contesto” criminale.
Le misure cautelari sono state emesse nei confronti di Atifi Rachid, Atifi Abdellatif, Guermouama Abdellah, Badi Abdelilah, Badi Farah, Draoui Ahmed, Claudia Di Loreto, Najim Mohammed, Najim Abdlhadi, Najim Hamid. Nel corso dell’operazione sono state arrestate anche altre tre persone, sempre marocchine, in flagranza di reato.
Gli approfondimenti investigativi, eseguiti anche con l’ausilio di intercettazioni ambientali e sistemi di video-sorveglianza, hanno permesso di accertare oltre 3.500 cessioni di stupefacente effettuate in questo drugstore a tutte le ore del giorno e della notte a vantaggio di consumatori locali ovvero provenienti dalle limitrofe provincie di Rieti e Chieti.
In aggiunta alle nove ordinanze di custodia cautelare in carcere e ad un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessi dal gip del Tribunale di Avezzano, Anna Carla Mastelli, le Fiamme Gialle abruzzesi stanno dando esecuzione a 12 provvedimenti di perquisizioni locali e al sequestro di 7 autovetture.