Carsoli. Minacciava e picchiava per soldi il nonno e la zia. Per tale motivo è stato disposto ni suoi confronti il giudizio immediato. Davanti al giudice, il 14 maggio prossimo, dovrà presentarsi un giovane di Carsoli che è accusato di estorsione nei confronti dei familiari. Si tratta di Gianni Aniballi, 32 anni, che avrebbe più volte vessato e aggredito i parenti allo scopo di ottenere del denaro. In diverse occasioni, infatti, secondo quanto emerso dalle indagini dei militari della stazione di Carsoli e della compagnia di Tagliacozzo, avrebbe intimidito il nonno facendosi consegnare, ogni volta, un centinaio di euro arrivando a minacciarlo per indurlo a sborsare il denaro che si rifiutava di dargli.
Il giovane avrebbe aggredito la zia che, dopo essersi rifiutata di dargli i soldi, è stata picchiata al punto da finire al pronto soccorso con una prognosi di una quindicina di giorni. Secondo la ricostruzione dei fatti, i due familiari del giovane in un primo momento non avrebbero denunciato l’accaduto, ma successivamente, esasperati della situazione e delle continue richieste di denaro, si sono rivolti alle forze dell’ordine.
Erano, infatti, sempre più terrorizzati dall’atteggiamento del nipote che continuava imperterrito a vessarli per ottenere il denaro che, secondo quanto accertato dai carabinieri, serviva per procurarsi sostanze stupefacenti. Dopo diverse denunce sono stati avviati gli accertamenti al fine di poter verificare la sussistenza di quelle intimidazioni e aggressioni segnalate dai familiari del giovane. Alla fine il giudice ha deciso per il giudizio immediato.