Avezzano. Con la conferenza stampa di ieri mattina, Mario Babbo ha ufficializzato la propria posizione di candidato sindaco ad Avezzano. È il primo, ma ne verranno altri. Una notizia che si rincorreva ormai da ottobre, da quando aveva comunicato di scendere in campo come civico in occasione delle amministrative di maggio. Era solo questione di tempo, quindi, perché comunicasse la propria candidatura.
Nel corso dell’incontro ha lanciato un segnale chiaro e inequivocabile al mondo civico, cioè quello di voler essere il leader di un gruppo ampio, capace di portare al suo interno chi non si riconosce più nei simboli e chi, inoltre, vorrà dare il proprio contributo a far crescere il civismo in città. Da qui l’apertura ai gruppi con i quali anche nel recente passato si sono avute delle interlocuzioni, come quello di Alessandro Pierleoni che nella legislatura De Angelis è stato tra i banchi della maggioranza prima e opposizione poi. Al suo fianco Antonietta Dominici, Vincenzo Ridolfi e Donato Aratari.
Babbo ha pronte quattro liste. Quante altre ne andranno in suo appoggio? “Avezzano Giovane” di Christian Carpineta, ex consigliere di minoranza, dovrebbe essere una di queste. I rapporti tra i due sono buoni e la comunione d’intenti appare scontata. “Avezzano al centro” di Domenico Di Berardino, fedelissimo di Gianni Di Pangrazio, da poco fondata con Ignazio Iucci, potrebbe andare a sostenere proprio l’ex sindaco che però non svela ancora le proprie intenzioni.
Il progetto di Carmine Silvagni, invece, è un piccolo rebus. Dopo aver provato a dialogare con la Lega, ma anche col mondo civico, sembra essere in una fase di stallo, anche se non è da escludere un suo appoggio a Babbo. Altre liste verranno, questi sono giorni decisivi per la loro composizione, e l’ufficialità della candidatura a primo cittadino dell’avvocato avezzanese potrebbe aver dato un’accelerata al tutto.