Avezzano. Verrà presentato quest’oggi, al castello Orsini di Avezzano il programma elettorale che la Lega porterà avanti in occasione delle amministrative di primavera. Idee e progetti verranno illustrati nel dettaglio alla presenza di elettori, partecipanti e semplici cittadini. Gli stessi che, come più volte dichiarato dal coordinatore cittadino Roberto Laurenzi e dal neo coordinatore provinciale Tiziano Genovesi, saranno chiamati a partecipare alla stesura del programma.
Condivisione, suggerimenti e confronto vengono prima di tutto. Da qui la scelta di svelare pubblicamente le intenzioni circa i punti salienti del programma di partito. La Lega, come ormai noto, avoca a se il diritto di presentare il candidato sindaco e il nome che si rincorre è quello di Leonardo Sterpetti, imprenditore molto noto in città che non ha nascosto l’ambizione di scendere in campo. I nomi che negli ambienti circolano sono poi sempre gli stessi, quelli di Sandro Stirpe, Umberto Occhiuzzi, Lorenzo De Cesare. Molto dipenderà se il candidato dovrà provenire dal mondo civico o da quello politico. La scelta del tavolo nazionale sarà decisiva.
La Lega svela il proprio programma ma Fratelli d’Italia non resta a guardare e si siede a tavolino per definire “le idee che fanno squadra”. “Recuperare il senso della comunità, troppo a lungo calpestato da polemiche sterili e personalismi esasperati che stanno allontanando sempre più i cittadini dalla vita pubblica”, è l’obiettivo principale, come dichiarato da Roberto Alfatti Appetiti, coordinatore cittadino dei meloniani.
Un gruppo di lavoro, quello messo in campo, che vuole essere inclusivo, aperto e aggregatore, diretto a coinvolgere chiunque voglia dare il proprio contributo per rendere Avezzano protagonista. “Un programma fondato sulla consapevolezza delle problematiche esistenti, dalle più annose e gravi a quelle apparentemente più minute, che però incidono sulla qualità della vita delle persone e vanno affrontate con tempestività e idee chiare”.
E Forza Italia? Gli azzurri non danno segnali di vita. Che stiano lavorando in silenzio, lontano da riflettori, non è in discussione. Ma, esattamente, in quale prospettiva? Rinnovamento? Consolidamento delle posizioni già presenti? Il partito è in crisi, e questo è pacifico. Non solamente a livello territoriale ma anche nazionale. Non ci sono certezze, non ci sono programmi definiti e cosa accadrà nei prossimi mesi – da qui a un anno è una previsione fin troppo prematura – non è dato saperlo.
Dubbi e incertezze hanno minato la serenità interna ai forzisti. Molti sono andati via per accasarsi a Fratelli d’Italia: Armando Floris, Gianluca Alfonsi, Nello Simonelli e il gruppo giovanile. Restano dentro solamente lo storico coordinatore cittadino Aureliano Giffi e Gabriele De Angelis, coordinatore provinciale ed ex sindaco la cui posizione, circa le amministrative di maggio, è ancora tutta da chiarire. Non si esclude che possa tornare in campo ma non conferma né smentisce.