Luco dei Marsi. Minaccia con un coltello il gestore di un bar che non gli somministra alcolici e reagisce ai Carabinieri prontamente intervenuti: arrestato, per resistenza a Pubblico Ufficiale, un cittadino extracomunitario di origine marocchina, A.H., di 50 anni, non in regola con il permesso di soggiorno, domiciliato in Luco dei Marsi. È accaduto nella mattinata odierna. Il suddetto cittadino extracomunitario in evidente stato di ebbrezza alcolica, nella primissima mattinata, si era recato in un bar di Luco dei Marsi,
ubicato in quella via Duca degli Abruzzi. Alla richiesta di somministrazione di vino la barista, viste le sue condizioni, si rifiutava.
L’uomo si allontanava ma tornava dopo qualche ora. Qui incontrava il titolare del bar che, constatate sempre le condizioni
dell’extracomunitario, reiterava il rifiuto alla mescita di alcolici. A questo punto lo stesso estraeva un coltello con il quale
minacciava il commerciante che, spaventato e indietreggiando, con il telefonino attivava i Carabinieri. Sentendo ciò l’extracomunitario si allontanava, tanto che al “primo” intervento dei Carabinieri non lo trovavano sul posto. Iniziavano le ricerche e, in tale contesto, un militare dell’Arma della Stazione di Luco dei Marsi, che stava partecipando alle ricerche, lo individuava mentre stava tornando sempre al locale in argomento. Attivava gli altri militari che in quel momento stavano provvedendo alla sua ricerca e, nel frattempo, cercava di fermarlo anche per impedirgli di entrare all’interno del locale pubblico ed evitare, pertanto la reiterazione della condotta già precedentemente posta in essere. Ciò provocava una violenta reazione dell’extracomunitario che veniva bloccato a fatica e solo dopo l’arrivo di un altro militare. Lo stesso, comunque, si era già disfatto del coltello con il quale aveva minacciato il barista. A causa della violenta reazione dell’arrestato uno dei due militari intervenuti riportava una contusione alla mano venendo
giudicato guaribile in alcuni giorni. Sulla scorta di tali eventi il più volte citato cittadino extracomunitario veniva tratto in arresto ed associato presso la Casa Circondariale di Avezzano a disposizione del Pubblico Ministero della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Avezzano, Dr. Maurizio Cerrato, titolare del relativo procedimento penale.