Avezzano. Il comitato Movete mobilità veloce territoriale organizza un convegno ad Avezzano, con tutti gli eletti abruzzesi, in Parlamento e in Regione, e con tutti i sindaci della regione, al fine di sottoscrivere una lettera di intenti, di tutti i comuni abruzzesi, per sostenere la realizzazione del collegamento veloce Roma-Pescara-L’Aquila, nonché la ristrutturazione funzionale, come l’elettrificazione a doppio binario, dell’intera linea ferroviaria abruzzese.
“Accolgo con entusiasmo l’invito del Mo.ve.te a partecipare al convegno, previsto sabato alle 16 al Castello Orsini-Colonna di Avezzano”, fa sapere la deputata del Movimento 5 Stelle, Carmela Grippa, “il progetto di mobilità veloce territoriale è molto complesso ed allo stesso tempo affascinante perché prevede il potenziamento della attuale relazione ferroviaria Roma- Pescara e della tratta Sulmona- L’Aquila, l’ammodernamento di tutta la rete ferroviaria abruzzese e lo studio geologico ed ingegneristico per consentire la minimizzazione dell’intervento sul territorio. Si tratta di un progetto di pre-fattibilità pertanto il minimo che si possa fare è assistere alla presentazione e valutarne le potenzialità”.
“Ciò che apprezzo è soprattutto il fatto che Mo.ve.te è un modello”, spiega la senatrice in commissione Trasporti del M5s Gabriella Di Girolamo, “un ottimo esempio di cittadini che si auto-organizzano per un obiettivo comune. Credo di aver capito anche l’obiettivo del convegno che mi sento di poter condividere: sensibilizzare la coscienza degli abruzzesi al diritto alla mobilità. Pertanto auspico la massima partecipazione di tutti i soggetti potenzialmente interessati al tema: i miei colleghi, i sindaci, i rappresentanti delle categorie produttive ma soprattutto dei cittadini”.
“Auguro buon lavoro ai componenti del Mo.ve.te e resto a loro disposizione per quanto di mia competenza come rappresentante istituzionale ma soprattutto come abruzzese”, conclude il deputato pentastellato Fabio Berardini, “il tema della mobilità è a me molto caro ed è oggetto di indagine conoscitiva anche in commissione produttive alla Camera”.