Aielli. Grandi superfici, geometrie multicolore, simboli, animali e forme che stimolano lo sguardo e l’immaginazione di chi osserva: questi sono gli elementi caratteristici di Okuda San Miguel, celebre e eclettico street artist spagnolo che lo scorso anno ha realizzato un grande murales nel borgo medievale di Aielli durante la terza edizione di Borgo Universo, festival di street art, musica, performance e astronomia.
Prodotta da Virto360, la video-story indaga il linguaggio visivo di Okuda, che si ispira al surrealismo pop affrontando le grandi questioni dell’umanità: l’esistenza, l’universo, il senso della vita e poi le questioni che collegano l’uomo alla tecnologia, al presente, al suo ruolo nel mondo. I suoi murales e le sue sculture di grandi dimensioni si possono ammirare nelle strade e le gallerie di tutto il mondo: India, Mali, Mozambico, Usa, Giappone, Cile, Brasile, Perù, Sudafrica, Messico e le principali capitali europee. E dallo scorso anno anche nel borgo di Aielli. “Quello che trovo magico di questo lavoro è il riuscire a portare la street art dalle grandi città”, dice Okuda parlando del suo grande murales nel centro storico del borgo, “dove solitamente viene creata, a luoghi come questo, circondati di montagne e natura. E’ una fonte d’ispirazione enorme per me: qua si crea un forte contrasto tra la natura e il paesaggio che ci circondano e la mia arte, che utilizza un linguaggio molto più contemporaneo e digitale”.
Il festival, che si tiene ogni anno tra la fine di luglio e l’inizio di agosto, è un evento gratuito realizzato dall’associazione Comunicare, con il sostegno e patrocinio del comune di Aielli e da “Palomart”, network internazionale di arte indipendente che cura la direzione artistica del festival. Per il prossimo anno sono già in cantiere 3 grandi opere di street art realizzate da artisti internazionali, che andranno ad aggiungersi alle molte opere presenti, tra cui il murales di Fontamara e quello di Okuda, con il preciso intento di rivitalizzare e far conoscere questo bellissimo borgo montano e panoramico a più persone possibile.
Colpito dal terremoto del 1915 e in parte da quello del 2009, Aielli è un borgo equidistante da Roma e Pescara e situato sull’Appenino centrale, all’ingresso del Parco regionale Sirente-Velino. Come molti altri piccoli borghi italiani, in particolare montani, anche Aielli ha subito il fenomeno dello spopolamento, con un conseguente crollo della natalità e un abbandono sostanziale da parte delle istituzioni dei servizi al cittadino. E qua, come in tanti altri piccoli comuni d’Italia, residenti, amministrazione comunale e associazioni del territorio hanno saputo immaginare un percorso diverso per questi comuni a rischio scomparsa: il festival Borgo Universo diventa così una finestra culturale e artistica su questo bellissimo borgo, che si anima per 4 giorni con street art, musicisti, dj, artisti di strada, performers di danza, street food e prodotti tipici del territorio abruzzese.