Luco. Mentre, nel centro abitato di Luco dei Marsi, viaggiano a bordo di un’autovettura “Alfa 147” non si fermano all’”alt” a loro imposto da un equipaggio di Carabinieri della locale Stazione, cercando di investire anche un Appuntato. Vengono inseguiti e bloccati: uno degli occupanti, nel trambusto, riesce a scappare, portando con se un vistoso involucro mentre gli altri due, cittadini extracomunitari non in regola per quanto riguarda la permanenza sul territorio nazionale, vengono bloccati procedendo al recupero di una “stecca”, di circa 100 grammi, di sostanza stupefacente del tipo “hashish” che in tale frangente era finita a terra all’altezza della portiera destra dell’autovettura. La vicenda in argomento si è svolta nel centro abitato di Luco dei Marsi nella gelida serata di ieri. Un equipaggio della Stazione Carabinieri di Luco dei Marsi, mentre stava effettuando un mirato servizio di controllo del territorio, poneva l’attenzione sui tre occupanti di un’autovettura “Alfa 147” in quel momento in transito su quella via Duca degli Abruzzi, nei pressi del Municipio. Gli operanti decidevano di imporre l’alt ma il conduttore del mezzo, invece di rallentare e fermarsi, accelerava tentando di investire il Militare che, solo grazie alla pronta reattività, evitava di essere travolto. A questo punto si aveva un inseguimento del mezzo che si concludeva in una stradina del centro abitato di Luco dei Marsi non ancora completamente liberata dalla neve, tale da non permettere all’autovettura dei fuggitivi di andare oltre. Anche qui si avevano fasi concitate: uno degli occupanti dell’autovettura riusciva a dileguarsi portando con se un “involucro”. Il tentativo di inseguimento di quest’ultimo, da parte di uno dei militari, veniva subito ostacolato dalla repentina apertura della portiera del guidatore. In ogni caso, però, sempre la pronta reazione degli operanti permetteva di bloccare gli altri due e, in tale frangente, per terra, in prossimità della portiera anteriore – lato passeggero – veniva rinvenuto un “panetto” di circa cento grammi di sostanza stupefacente del tipo “hashish”, chiaramente sequestrato. I due cittadini extracomunitari di origine marocchina, A.O. di 35 anni e O.T. di 25 anni, non in regola per quanto concerne la permanenza sul territorio nazionale, venivano tratti in arresto per “detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti”. A.O., inoltre, quale conducente del mezzo che aveva cercato di investire il militare per evitare il controllo, veniva tratto in arresto anche per “resistenza a pubblico ufficiale”. Gli arrestati, per tali motivi, venivano associati presso la Casa Circondariale di Avezzano a disposizione del Pubblico Ministero della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Avezzano, Dr. Guido Cocco, titolare del relativo procedimento penale.