Carsoli. Dopo l’esplosione per una fuga di gas che ha distrutto una palazzina di via Garibaldi, si cerca una sistemazione per le dieci famiglie sgomberate. Il Comune ha approvato intanto una delibera per dare sostegno alle persone sfollate. L’edificio è stato sequestrato e dichiarato inagibile ma dai primi dati la stabilità non sarebbe stata compromessa. I danni riguarderebbero solo i tramezzi e le mura esterne. Sarà un ulteriore verifica a dare risposte in merito a tale questione. Proprio a tale scopo la palazzina è stata sequestrata. Ora le dieci famiglie residenti nella struttura sono state ospitate provvisoriamente da parenti e amici ma per loro si cerca già una sistemazione più a lungo termine. Non potranno rientrare a casa per chissà quanto tempo. La giunta comunale guidata dal sindaco di Carsoli Mario Mazzetti ha già approvato una delibera per dare assistenza alle famiglie rimaste senza casa. La richiesta di aiuto è stata inoltrata anche alla Protezione civile regionale e ora si attende una risposta in merito. Intanto i vigili del fuoco e i carabinieri hanno avviato gli accertamenti e consegnato un fascicolo alla Procura della Repubblica di Avezzano che dovrà accertare le cause dell’incidente. Sono migliorate le condizioni dei due inquilini rimasti feriti nell’incidente. Entrambi sono fuori pericolo. Si tratta di Mauro Zangari, di Carsoli ma originario di Tagliacozzo e Fabio Augi, di Carsoli.