Avezzano. Si sta cercando di ricostruire le fasi che hanno portato alla morte di Erika Nazzicone, la ragazza 26enne di Trasacco che gestiva un bar con la sua famiglia. Soprattutto si sta cercando di capire se la tragedia poteva essere evitata. Sul caso è stata aperta un’inchiesta della procura di Avezzano, coordinata dal sostituto Lara Seccacini. E’ stata disposta l’autopsia sul corpo della giovane e il sequestro delle cartelle cliniche.
La ragazza, infatti, era arrivata al pronto soccorso con l’ambulanza il giorno prima. Poi si era risentita male ed era stata di nuovo portata in ospedale. Lì però è morta. E’ stato così presentato un esposto alla polizia da parte della famiglia, assistita dall’avvocato Leonardo Casciere. I genitori Cesidio e Raffaella, ma anche le sorelle Giulia e Francesca, e il fidanzato Antonio chiedono di conoscere la verità su questa tragica scomparsa.
La ricostruzione parla di malori accusati nel giorno dell’Epifania. La giovane è stata così portata in ambulanza al pronto soccorso di Avezzano. Sottoposta a controlli, è stata dimessa ed è tornata a casa ma lì la situazione sarebbe precipitata. La 26enne è stata così di nuovo accompagnata dai familiari al pronto soccorso dell’ospedale di Avezzano ma per lei non c’è stato nulla da fare.