Avezzano. Anni di ricerche in vari archivi, un lavoro certosino per trovare moltissimi documenti che costituiscono, assieme alle sottostanti didascalie dell’autore Giovanbattista Pitoni, la “Storia di Avezzano attraverso i manifesti”.
Il periodo descritto abbraccia 160 anni, dall’Unità d’Italia (1861) alla visita del presidente Sergio Mattarella nella nostra città (luglio 2019). Il libro ha contenuti interessanti perché accompagnano nella rilettura della storia della nostra città con i personaggi, gli atti amministrativi, le polemiche, gli incontri, gli scontri, le visite di re, presidenti del consiglio e della repubblica, la vita di fine ottocento e l’inizio del novecento, il terremoto, la Grande Guerra, la rinascita, il fascismo, la 2^ Guerra Mondiale, l’arrivo degli alleati americani, le lotte del Fucino, i disordini aquilani per il capoluogo di regione, la contestazione dei preti, il congedo e l’arrivo dei vescovi, lo sfortunato esperimento della Lega dei Marsi, il sogno infranto della provincia di Avezzano e altro.
La presentazione è affidata a tre relatori di chiara fama: Francesco Avolio (docente di linguistica presso l’università dell’Aquila), Alessandro Corbi (giornalista del quotidiano la Repubblica), Giovanni De Blasis (storico di nota capacità). La prefazione è stata curata da Guido Jetti, presidente emerito della Suprema Corte di Cassazione. Coordinerà i lavori Eliseo Palmieri.
Saranno presenti Mauro Passerotti (commissario straordinario del comune) e Domenico Taglieri (presidente della fondazione Carispaq).
L’incontro è programmato per le ore 16.00 di sabato 11 gennaio presso l’auditorium dell’Agenzia per la Promozione Culturale della Regione Abruzzo di Avezzano, in via Cavalieri di Vittorio Veneto.